Salve prof.Nigro, le scrivo perchè ho scoperto di aver contratto il Citomegalovirus. Sono molto spaventata e confusa, e avrei disperatamente bisogno che qualcuno mi aiuti a capire cosa fare. Questa è la mia seconda gravidanza, durante la prima avvenuta 2 anni e mezzo fa non ho avuto alcun problema e un parto naturale. Ora sono nella 11esima settimana di gravidanza, partita con 2 aree distacco 1 sup.  e 1 inf. senza perdite, trattate con progestosterone. Circa venti giorni fa (intorno a 7 + 6) il risultato del Citomegalovirus era: IgG Negativo (Negativo inf. 4,0) e IgM Presente (1,34 positivo > 0,90). Ho ripetuto ieri le analisi e i risultati sono IgG 41,0 (superiore a 10= positivo) e IgM 9,14 (uguale o superiore a 1,0=Positivo); Avidita' = 4,9%. Resto in attesa di un Suo gentilissimo riscontro. Grazie mille.

Luisa

RISPONDE il Prof. Giovanni Nigro, Direttore della Clinica Pediatrica Universitaria e della Scuola di Specializzazione in Pediatria dell’Università dell’Aquila - Ospedale San Salvatore – ASL1.

Ci sono almeno 70 probabilità su 100 che il virus non abbia infettato il feto. Sarebbe utile la somministrazione di almeno una infusione di immunoglobuline specifiche per prevenire o ridurre i danni nel caso sia avvenuta la trasmissione. Comunque consiglio l'amniocentesi a 20 settimane per ricerca CMV DNA.

Prof G. Nigro

Clicca qui per conoscere le norme di prevenzione di base del cmv.

Per saperne di PIU' VAI ALLA SEZIONE CITOMEGALOVIRUS CONGENITO.

X (Twitter) button
Facebook button
LinkedIn button

Compila e invia il modulo che segue per richiedere maggiori informazioni o inviare domande.

Seguici sui Social

Iscriviti alla Newsletter

Iscriviti alla Newsletter per ricevere Informazioni, News e Appuntamenti di Osservatorio Malattie Rare.

Sportello Legale OMaR

Tumori pediatrici: dove curarli

Tutti i diritti dei talassemici

Le nostre pubblicazioni

Malattie rare e sibling

Speciale Testo Unico Malattie Rare

Guida alle esenzioni per le malattie rare

Partner Scientifici

Media Partner