Ho letto che la COVID-19 può provocare coagulopatia. Mio figlio affetto da emofilia A grave è considerato soggetto a rischio? Devo chiedere la didattica a distanza?

Risponde il Dott. Matteo Nicola Dario Di Minno, del Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali dell’Università “Federico II” di Napoli.

Buongiorno Patrizia. La COVID-19 può associarsi ad uno stato pro-trombotico. In realtà, sebbene manchino dei dati definitivi a supporto, l’emofilia determina un deficit della coagulazione. Questo ci porta a pensare ad un rischio ridotto di complicanze trombotiche negli emofilici. D’altro canto, bisogna anche considerare che alcune terapie spesso utilizzate nei pazienti con COVID-19 dovrebbero essere utilizzate con estrema cautela nei pazienti emofilici. È importante, infine, considerare che la presenza di emofilia non modifica assolutamente la possibilità di contrarre il virus e di sviluppare le manifestazioni respiratorie che lo caratterizzano.

Per saperne di più visita la sezione EMOFILIA

 

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