Gent. Dottor Parrella, ho subito la installazione di 4 bypass cardiaci nel febbraio 2016 presso la cinica Anthea di Bari. Sono quindi preoccupato dalla possibilità di essere stato infettato dal micobatterio chimera. Mi dice cosa ne pensa e quali analisi mediche specifiche devo eseguire per chiarire la mia condizione? Nel ringraziarla in anticipo le invio i miei cordiali saluti,
Giancarlo
Risponde il Dott. Roberto Parrella, Direttore UOC Malattie Infettive a Indirizzo Respiratorio, AORN Ospedali dei Colli - Ospedale “D. Cotugno” di Napoli.
Gent. Sig. Giancarlo,
la Sua preoccupazione è sorta sicuramente dopo gli ultimi eventi riportati dai media sui casi di contagio da Mycobacterium chimaera.
Questo micobatterio non tubercolare è diffuso ampiamente nell'acqua e nel suolo e, normalmente, non crea alcun problema di salute. In alcuni casi è stata osservata una contaminazione della strumentazione che regola la temperatura della circolazione extracorporea del sangue negli interventi di cardiochirurgia. Tuttavia, solo eccezionalmente il M. Chimera può trasferirsi dalla strumentazione utilizzata in chirurgia al paziente. In questo caso e in presenza di condizioni favorevoli dell'ospite può determinare realmente una patologia con caratteristiche differenti a seconda dell'organo interessato. I sintomi dell'infezione sono molto vaghi, aspecifici e possono insorgere a distanza dal momento del contagio. Febbre persistente, malessere generale, tosse, perdita di peso, astenia, dolori muscolari sono i segni ed i sintomi riportati più frequentemente. In assenza di sintomatologia è del tutto inutile praticare accertamenti diagnostici. In caso di sospetta patologia da micobatteri atipici l'emocoltura per eventuali localizzazioni cardiache o l'esame colturale dell'escreato sono utili per la diagnosi.
In definitiva, nonostante la grande paura di questi giorni il rischio di malattia è sicuramente molto basso e collegato ad una serie di eventi che si devono realizzare contemporaneamente.
Le invio i miei più cordiali saluti augurandoLe Buon Natale.
Roberto Parella
Per saperne di più sulla patologia consulta la sezione dedicata alla malattia polmonare da micobatteri non tubercolari (NTM-LD).
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