Buonasera, mia figlia ha una disabilità motoria, è invalida al 100% e usufruisce della Legge 104, inoltre è dichiarata asmatica cronica. In questo periodo di problemi legati al Coronavirus, il medico le ha consigliato di non andare al lavoro. Esiste qualche forma di congedo che eviti di usare mutua o ferie? Grazie.
Risponde Roberta Venturi, avvocato e ricercatrice per Osservatorio Farmaci Orfani (OSSFOR)
I lavoratori invalidi possono fruire ogni anno, anche in maniera frazionata, di un congedo per cure per un periodo non superiore a 30 giorni, a condizione che le cure siano connesse all'infermità invalidante accertata. Si tratta di un vero e proprio congedo e non di un permesso per la cura degli invalidi. Considerato che tale congedo ha validità per le condizioni connesse alla sua infermità, quello che posso consigliare è di richiedere un certificato al medico dal quale si evinca che l'eventuale contagio potrebbe comportare un aggravio delle condizioni di salute già compromesse, e vedere se il datore di lavoro lo accetta. Ovviamente, tutto ciò in via generale, vi sono poi delle peculiarità connesse al contratto di lavoro (D.Lgs. 18/07/2011, n. 119 Art. 7).
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