Salve, ho 49 anni e vorrei un consiglio su come comportarmi con il mio medico di famiglia. Sono asmatico e l’ultima spirometria ha dato come esito una broncopatia ostruttiva, sono iperteso e prendo la pillola per la pressione sanguigna, soffro anche di OSAS (sindrome delle apnee ostruttive del sonno) e dormo con C-PAP. Sono in malattia dal 26 febbraio fino al 4 aprile per crisi d'asma severa, più bronchite asmatica: ho fatto una cura di 15 giorni di cortisone, antibiotico e antistaminico per contrastare la bronchite. Oggi, giovedì 2 aprile, mi sento un po’ meglio, tranne che, quando faccio le scale, mi ritorna l'affanno e devo ricorrere al foster (bomboletta) per riuscire a respirare meglio. Considerato che sono un operatore ecologico, mi preoccupo di rientrare a lavoro in emergenza Coronavirus: vorrei sapere se posso usufruire del codice V07 per un congedo lavorativo. In attesa di sua risposta, le porgo cordiali saluti.
Pietro

Risponde il Prof. Alessandro Sanduzzi Zamparelli, Direttore UOC Pneumotisiologia presso l’AORN Azienda Ospedaliera dei Colli (Monaldi-Cotugno-CTO) di Napoli, Direttore della Scuola di Specializzazione in Malattie dell'Apparato Respiratorio dell’Università degli Studi "Federico II" di Napoli.

Gentile, per quanto riguarda la patologia, soltanto l'uso di cortisone in corso, non in precedenza, e per via generale, può rappresentare un fattore di rischio. Saluti

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