Durante la Conferenza sui Retrovirus e le infezioni opportunistiche (CROI 2014), svoltasi a Boston, è stato presentato uno studio multicentrico di fase IIb denominato LATTE (Long-Acting antiretroviral Treatment Enabling study) secondo il quale l'utilizzo dei due farmaci antiretrovirali, rilpivirina e GSK744, nella terapia di mantenimento dei pazienti con HIV sarebbe comparabile e altrettanto efficace rispetto alla terapia tripla standard, basata sull'impiego di due inibitori nucleosidici della trascrittasi inversa (NRTI) in combinazione con il farmaco efavirenz.
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