Secondo quanto emerso dai nuovi dati presentati recentemente all'American Society of Clinical Oncology, alcuni pazienti con carcinoma tiroideo differenziato sopravviverebbero fino a quattro anni dopo l'inizio della terapia con lenvatinib. Un miglioramento dell'efficacia con lenvatinib è stato osservato anche nei tumori renali.
Lenvatinib è indicato per il trattamento di pazienti adulti affetti da carcinoma tiroideo differenziato (DTC) (papillare, follicolare, a cellule di Hürthle) e refrattario allo iodio radioattivo (RAI), progressivo, metastatico.
"Si tratta di risultati importanti, in quanto forniscono ulteriori dati sulla risposta a lungo termine a lenvatinib. Questi pazienti sono in una fase molto avanzata della malattia e raramente assistiamo a un tale prolungamento della risposta alla terapia in casi di carcinoma differenziato della tiroide", ha commentato il prof. Martin Schlumberger, docente di Oncologia presso l'Institut Gustave Roussy dell'Università francese di Paris-Sud.
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