Il tumore della cistifellea è spesso confuso con malattie benigne

Il Carcinoma della colecisti (GBC) risulta spesso difficile da diagnosticare. La patologia è infatti clinicamente molto simile ad alcune malattie benigne della colecisti e spesso sfugge al rilevamento, che rischia di essere ottenuto solo in fase avanzata. La problematicità della diagnosi ha spinto un team medico a indagare le caratteristiche patologiche che creano difficoltà nella diagnosi di GBC.

Il recente studio chiarificatore, pubblicato su Diagnostic Pathology, ha considerato la storia clinica 23 pazienti di età compresa tra i 45 e gli 86 anni, che sono stati monitorati per un totale di dieci anni. Lo studio ha incluso 10 casi di GBC primario, 6 casi di tumore metastatico alla colecisti, 6 casi di adenocarcinoma invasivo derivanti dall'albero biliare e un caso di adenocarcinoma di origine non identificata.
Le storie cliniche dei pazienti hanno illustrano i potenziali rischi di diagnosi errata, ed evidenziano quanto possa essere facile essere tratti in inganno da alcuni sintomi. I rischi principali includono: una diagnosi erronea di adenocarcinoma della colecisti quando sono presenti solo lesioni benigne profonde come sui seni di Rokitansky-Aschoff seni (sovradiagnosi); un'erronea diagnosi di malattia benigna(sottodiagnosi); la distinzione tra carcinoma neuroendocrino primario e le metastasi. Sono stati riportati anche i seguenti errori diagnostici: il confondere  un adenocarcinoma mucinous primario della colecisti  associato a pseudomixoma del peritoneo con un basso grado di neoplasia appendicolare diffusa; la confusione della  necrosi gangrenosa relativa a colecistite geografica con una necrosi tumorale; il sottocampionamento e infine il fraintendimento della mucina extracellulare.

La storia clinica del paziente, unitamente ad un alto indice di sospetto, deve essere considerato un prerequisito fondamentale a una giusta diagnosi. Rilevamento di GBC in una fase precoce è difficile perché i sintomi sono molto simili a quelli delle malattie benigne della colecisti. E' necessario prestare attenzione ad eventuali segno di ispessimento, raccogliere un campionamento approfondito e esaminare attentamente tutte le strutture ghiandolari situate in profondità.

Il carcinoma della colecisti è caratterizzato da un ispessimento della parete della colecisti con la formazione di una vera e propria massa aggettante nel lume. Il tumore della cistifellea (e delle vie biliari extraepatiche) è piuttosto raro: rappresenta lo 0,8 per cento del totale dei tumori diagnosticati nei negli uomini e l’1,6 per cento di quelli nelle donne. In Italia vengono in media diagnosticati ogni anno 6,6 casi di tumore della cistifelle a ogni 100.000 uomini e 9,6 ogni 100.000 donne.

Vuoi saperne di più? Consulta la nostra sezione TUMORI RARI.

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