I ricercatori dell’Università di Cincinnati hanno scoperto una potenziale terapia per una forma rara di leucemia linfoide. Questo tipo di leucemia normalmente sviluppa una resistenza ai farmaci, diventando così molto difficile da trattare.
Lo studio statunitense, che sarà presto pubblicato su Blood, suggerisce la possibilità di potenziali bersagli cellulari per questo tipo di patologia.

Il team di ricercatori, guidati da Jose Cancelas, ha scoperto che inibendo la proteina Vav3 (che controlla la segnalazione cellulare) in modelli animali è possibile rallentare lo sviluppo della leucemia linfoide BCR-ABL. Ora il team sta cercando di isolare le sostanze chimiche con attività inibitoria per poter trattare i pazienti.

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