La tencica per ora è stata sperimentata unicamente sul modello animale
Secondo una notizia pubblicata sulla versione on-line del Medical Daily, i ricercatori della Northwestern University avrebbero messo a punto una nuova terapia di RNA interference (RNAi) utile nel trattamento dei tumori cerebrali e, in particolare, del glioblastoma multiforme (GM).
I tumori cerebrali sono spesso difficili da rimuovere con un intervento chirurgico e altri metodi standard di terapia del cancro. Tra le forme tumorali più diffuse e aggressive, difficilmente trattabili, c'è il glioblastoma multiforme (GM).
Partendo dall'idea che tutti i tumori sono causati da mutazioni geniche, i ricercatori della Northwestern University hanno messo a punto una terapia intelligente in grado di agire sulle cellule tumorali e, in particolare, di annullare l'effetto delle mutazioni causa dell'insorgenza delle forme cancerose.
Hanno utilizzato pallottole sferiche costituite da nanoparticelle d'oro e da materiale genetico chiamato RNA per manipolare e silenziare i geni mutati. Le sfere di dimensioni nanometriche di RNA sono abbastanza piccole da oltrepassare la barriera ematoencefalica protettiva del cervello, arrivando alle cellule target.
Il bersaglio principale della terapia di interference sarebbe la mutazione del gene Bcl2Like12, scoperta dal Dr.Alexander Stegh nel 2007, che aiuterebbe il cancro a resistere ai trattamenti di chemioterapia tradizionale.
Il silenziamento di questo gene sembrerebbe aver ridotto le dimensioni del tumore nei topi di 3-4 volte, aumentato il loro tasso di sopravvivenza del 20%.
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