Negata l'approvazione da parte degli esperti del Chmp dell'Agenzia europea per i medicinali  dell’impiego di bevacizumab per il glioblastoma. Il farmaco è già stato approvato negli Stati Uniti e in Giappone per questa  malattia. Roche, produttrice del farmaco, aveva presentato i dati da uno studio condotto su 920 pazienti ma il Chmp ha osservato che "anche se c'è stato un miglioramento nella sopravvivenza libera da progressione, non poteva essere considerato clinicamente rilevante a causa delle limitazioni dei metodi disponibili per misurare la dimensione dei tumori cerebrali ". In aggiunta, il Chmp ha osservato che non vi era alcun miglioramento nella sopravvivenza globale e ha deciso che i benefici di bevacizumab per il glioblastoma non superano il rischio connesso all'uso del farmaco.


Lo studio su cui si è basata la richiesta di ampliamento delle indicazioni di bevacizumab è il trial denominato AVAglio che ha arruolato circa 920 pazienti con glioblastoma di nuova diagnosi arruolati in 140 centri internazionali.  


Leggi qui la notizia completa.

 

Seguici sui Social

Iscriviti alla Newsletter

Iscriviti alla Newsletter per ricevere Informazioni, News e Appuntamenti di Osservatorio Malattie Rare.

Sportello Legale OMaR

Tumori pediatrici: dove curarli

Tutti i diritti dei talassemici

Le nostre pubblicazioni

Malattie rare e sibling

30 giorni sanità

Speciale Testo Unico Malattie Rare

Guida alle esenzioni per le malattie rare

Partner Scientifici

Media Partner


Questo sito utilizza cookies per il suo funzionamento. Maggiori informazioni