Secondo uno studio di multicentrico di fase II pubblicato da poco su Blood, blinatumomab, capositipite della classe degli anticorpi bispecifici BiTE®, sembra essere efficace in monoterapia nei pazienti colpiti da un linfoma diffuso a grandi cellule B recidivato o refrattario. Anche se gli outcome dei pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B sono migliorati in modo sostanziale nell’ultimo decennio, i pazienti con un linfoma recidivato o refrattario che raggiungono una sopravvivenza libera da malattia (DFS) prolungata sono pochi, spiegano gli autori nell’introduzione.

Dall’ingresso di rituximab nell’armamentario terapeutico, i pazienti che ricadono sono diminuiti, ma ora è diventato più difficile trovare regimi chemioterapici di salvataggio efficaci per i soggetti recidivati o refrattari già trattati con rituximab.

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