USA e FRANCIA – Celgene Corporation e Lymphoma Study Association (LYSA) hanno da poco annunciato i primi risultati provenienti da REMARC, uno studio clinico di Fase III, in doppio cieco e controllato con placebo, in cui il farmaco Revlimid® (lenalidomide) è stato valutato in un gruppo di pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL). Lenalidomide è stato impiegato come terapia di mantenimento in soggetti che avevano già risposto ad un trattamento di prima linea con rituximab in associazione a ciclo chemioterapico CHOP. I risultati sono stati resi noti da LYSARC (Lymphoma Academic Research Organisation), che ha sponsorizzato la sperimentazione in accordo con Celgene.
Secondo quanto riportato, lenalidomide ha ottenuto nei pazienti un miglioramento statisticamente significativo della sopravvivenza libera da progressione (PFS), raggiungendo l'endpoint primario dello studio. Tuttavia, il farmaco non ha evidenziato benefici in rapporto alla sopravvivenza globale (OS) dei partecipanti, uno dei principali endpoint secondari. Sulla base di questi risultati, Celgene non prevede di richiedere l'approvazione di lenalidomide per il trattamento del DLBCL.
La compagnia farmaceutica ha annunciato l'intenzione di proseguire la propria collaborazione con LYSARC per portare a termine il programma di sviluppo clinico di Revlimid in diverse tipologie di linfoma.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il comunicato stampa aziendale.
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