USA - I ricercatori della Virginia Commonwealth University - Massey Cancer Center hanno portato a termine uno studio innovativo, pubblicato su Organic & Biomolecular Chemistry .
Combinando la talidomide con una pianta dallo scopo alimentare e officinale, gli scienziati hanno creato molecole ibride che sembrano essere efficaci nel trattamento del mieloma multiplo. Si tratta della curcumina, un colorante alimentare derivato dalla curcuma, usato per impartire alle preparazioni un colore giallo simile a quello dello zafferano.
“La talidomide – ha spiegato Zhang Shijun, autore senior dello studio - disturba il micro-ambiente del tumore nel midollo osseo, ma si disintegra nel corpo, mentre la curcumina, attiva anche contro diversi tipi di cancro, è limitata dalla sua scarsa solubilità in acqua. La combinazione di talidomide e curcumina nelle molecole ibride migliora sia la citotossicità che la solubilità”.
La curcuma, principalmente utilizzata per uso alimentare ed erboristico, è sempre più rinomata anche in ambito scientifico e la sua componente principale, la curcumina, è stata recentemente utilizzata in studi per la ricerca e lo sviluppo di terapie e cure per malattie come l'Alzheimer o il cancro.
Con le molecole ibride di curcuma e talidomide sono stati sviluppati più di 15 composti, ognuno con un effetto diverso. Gli scienziati hanno riscontrato che i composti 5 e 7 mostravano tossicità cellulare superiore (rispetto alla sola curcumina o alla combinazione di curcumina e talidomide) e che portavano alla morte delle cellule del mieloma multiplo.
“Nel complesso – ha affermato Steven Grant - la combinazione della spezia e del farmaco si è dimostrata potente, suggerendo che questa strategia ibrida, impiegata nella ricerca e nello sviluppo di nuovi farmaci, potrebbe portare a nuovi composti con attività biologiche migliorate.I risultati incoraggiano fortemente l’ulteriore ottimizzazione dei composti 5 e 7 per sviluppare agenti più potenti, come il trattamento per il mieloma multiplo.”
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