L’anticorpo monoclonale anti CD38 daratumumab ha un profilo di sicurezza tollerabile come monoterapia in pazienti con mieloma multiplo che non hanno risposto ad almeno due linee di trattamento precedenti che hanno incluso inibitori del proteasoma, agenti immunomodulanti, chemioterapia e trapianto autologo di cellule staminali. Lo dimostrerebbero i risultati dello studio di fase I/II GEN501 pubblicati sul NEJM.

Il farmaco ha inoltre dimostrato un tasso di risposta generale del 36% in pazienti trattati con la dose da 16 mg/kg, con un miglioramento della risposta nel tempo. I pazienti arruolati nello studio era stati sottoposti in media a quattro linee di trattamento precedenti e il 64% non aveva risposto agli inibitori del proteasoma e ai farmaci immunomodulanti.

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