La scoperta potrebbe contribuire a migliorare la gestione clinica dei pazienti affetti da questa malattia fatale
Un team internazionale di ricercatori ha recentemente condotto uno studio allo scopo di analizzare e caratterizzare le diverse anomalie genetiche che sono alla base dell'adenocarcinoma pancreatico, la forma più diffusa di cancro al pancreas. L'indagine ha permesso di distinguere quattro particolari sottotipi di tumore sulla base di specifiche proprietà molecolari. I risultati di questo lavoro sono stati pubblicati sulla rivista Nature e potrebbero avere importanti ripercussioni sullo sviluppo di nuove terapie antitumorali più mirate ed efficaci.
Il cancro al pancreas è una malattia molto insidiosa, che evolve in maniera silente e che, a causa di questa sua caratteristica, viene quasi sempre identificata quando ormai si trova in fase avanzata. Di conseguenza, i pazienti colpiti da questa grave tipologia di tumore hanno una prognosi decisamente infausta e, nel 95% dei casi, non riescono a sopravvivere per più di cinque anni dal momento della diagnosi.
I ricercatori hanno analizzato i dati relativi a 456 pazienti con adenocarcinoma duttale pancreatico, dati che sono stati ricavati dall'Australian Pancreatic Cancer Genome Initiative (APGI), un progetto di ricerca promosso dall'International Cancer Genome Consortium (ICGC) e finalizzato a catalogare i difetti genetici alla base del cancro al pancreas. Attraverso l'esame di una serie di aspetti chiave, come espressione dei geni, profilo mutazionale, cambiamenti epigenetici e riscontri istopatologici, gli scienziati sono riusciti a differenziare le caratteristiche dei tumori, classificandoli in 4 specifici sottogruppi: squamoso, progenitore pancreatico, immunogenico e ADEX (Aberrantly Differentiated Endocrine eXocrine).
Gli autori dello studio sperano che i risultati ottenuti permettano una migliore comprensione delle dinamiche che sono alla base del cancro al pancreas, aprendo la strada allo sviluppo di trattamenti in grado di contrastare in modo mirato i diversi sottotipi di tumore e di garantire ai pazienti cure più efficaci e personalizzate. Considerando, ad esempio, l'adenocarcinoma pancreatico 'immunogenico', i ricercatori hanno spiegato che le caratteristiche evidenziate dalla patologia sembrano suggerire una sua potenziale vulnerabilità a determinate immunoterapie anticancro.
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