Si tratta del PBT434, un composto a base di piombo che sembra aver superato con successo gli studi preclinici che ne hanno valutato l’idoneità a essere testato su pazienti umani con malattia di Parkinson.

Il farmaco è stato sviluppato dall’azienda australiana Prana biotechnology limited, che ha diffuso la notizia definendo il proprio farmaco “una pietra miliare per la ricerca sul Parkison”.

Gli studi sono stati finanziati dalla Michael J.Fox Foundation, secondo il quale PBT434 ha raggiunto tutti gli obiettivi degli studi preclinici e che ora potrà essere testato sui pazienti. Si tratta di un composto orale, di facile assunzione, in grado di attraversare la barriera ematoencefalica ed esercitare potenti proprietà neuroprotettive.
Sembra infatti che il farmaco sia in grado di restituire la coordinazione motoria e la forza sugli animali che sono stati testati. Pare che il meccanismo di azione del farmaco sia in grado di ridurre gli effetti collaterali della malattia, non ancora certo che possa alterarne il decorso.

Il farmaco dovrà ora essere testato su larga scala sul modello animale, prima di passare al test sui pazienti, probabilmente la sperimentazione clinica umana non comincerà prima del 2014.

A questo link è possibile leggere il comunicato stampa dell’azienda produttrice.

 

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