Uno studio di fase 2b, pubblicato su Lancet Neurology, mostra che il tozadenant, antagonista selettivo del recettore dell’adenosina A2A per os, (già in grado di migliorare la funzione motoria in modelli animali di malattia di Parkinson) è stato ben tollerato ed efficace nel ridurre i tempi off anche i pazienti umani. Il tozadenant è stato aggiunto alla dose di 120 o 180 mg bis/die alla levodopa in pazienti affetti da PD con fluttuazioni motorie.

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