Le malattie croniche sono patologie che presentano sintomi costanti nel tempo e per le quali le terapie non sono quasi mai risolutive.
L'incidenza di queste patologie, che possono essere di origini molto diverse, è molto alta. Le malattie croniche rappresentano circa l'80 per cento del carico di malattia dei sistemi sanitari nazionali europei.

Novartis ha presentato 33 abstract al 34° Congresso ECTRIMS (European Committee for Treatment and Research in Multiple Sclerosis), tenutosi dal 10 al 12 ottobre 2018 a Berlino (Germania). Queste presentazioni sottolineano gli sforzi dell’azienda per migliorare la comprensione della sclerosi multipla (SM), ponendo al contempo in evidenza il suo vasto portfolio di prodotti per i diversi tipi di SM, indicati per pazienti di tutte le età.

Darmstadt (GERMANIA) – Nell’ambito del 34° Congresso dell’European Committee for Treatment and Research in Multiple Sclerosis (ECTRIMS) svoltosi nei giorni scorsi a Berlino, Merck ha annunciato la pubblicazione dei risultati di un’indagine sponsorizzata dall’azienda e condotta a livello mondiale sui caregiver di persone con sclerosi multipla (SM). E’ stata presentata anche la prima del documentario “Seeing MS from the Inside Out”, realizzato nell’ambito della campagna #MSInsideOut, e prodotto da Shift.ms, social network dedicato a persone con sclerosi multipla.

Origgio – Novartis ha annunciato che la Food and Drug Administration (FDA) statunitense e l’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) hanno accolto, rispettivamente, la New Drug Application (NDA) e la domanda di Autorizzazione all’Immissione in Commercio (AIC) per siponimod (BAF312), farmaco sperimentale orale, con somministrazione una volta al giorno, per il trattamento della sclerosi multipla secondariamente progressiva (SMSP) negli adulti.

Monza - Roche ha annunciato i nuovi dati di ocrelizumab, presentati al 34° Congresso ECTRIMS che si è tenuto dal 10 al 12 ottobre a Berlino, in Germania. I dati a cinque anni in aperto (OLE, Open Label Extension) degli studi registrativi di Fase III OPERA I, OPERA II e ORATORIO mostrano che ocrelizumab continua ad essere efficace sui parametri chiave di attività della sclerosi multipla; inoltre i pazienti con sclerosi multipla recidivante (SMR) e con sclerosi multipla primariamente progressiva (SMPP) che hanno ricevuto sin da subito ocrelizumab nell’ambito degli studi presentano migliori risultati nella riduzione del rischio di progressione della disabilità rispettivamente verso interferone beta-1a e verso placebo.

Appello video al Ministro Grillo da Kate Swaffer, voce di tutte le persone con demenza

Destinare fondi al Piano Nazionale Demenze: è questo l’obiettivo della petizione lanciata dalla Federazione Alzheimer Italia su Change.org a sostegno delle persone con demenza e delle loro famiglie. L’Italia è infatti dotata di un Piano Nazionale Demenze, approvato nel 2014, che traccia le linee di indirizzo per promuovere e migliorare la qualità e l’appropriatezza degli interventi, in base ai bisogni specifici, gli aspetti terapeutici e l’accompagnamento dei malati e dei loro familiari lungo l’intero percorso di cura. Ma al momento questo Piano non è stato ancora finanziato.

Milano – Ocrelizumab, una nuova soluzione terapeutica per il trattamento della sclerosi multipla, è ora disponibile in Italia a carico del SSN: la molecola ha infatti ricevuto l’approvazione di AIFA per la rimborsabilità in fascia H ed è erogabile solo in ambito ospedaliero, come pubblicato in Gazzetta Ufficiale. L’utilizzo in Italia di ocrelizumab è oggi possibile grazie a un lungo percorso di studi e di sperimentazioni, che ne hanno dimostrato il potenziale terapeutico, e a una serie di approvazioni da parte delle autorità regolatorie in ambito sanitario: da ultima, l'autorizzazione del farmaco in Europa.

Milano - Importante riconoscimento per Takeda Italia: darvadstrocel, la prima terapia a base di cellule staminali mesenchimali di origine adiposa a ricevere l’autorizzazione all’immissione in commercio in Europa, ha ricevuto il Prix Galien Italia 2018, il più importante premio in ambito biomedico e farmacologico del nostro Paese. Questa la motivazione con cui la giuria ha motivato l’assegnazione del premio: “Il suo peculiare meccanismo d’azione e lo status di farmaco orfano qualificano darvadstrocel come terapia innovativa. Gli studi disponibili consentono di valutare positivamente il profilo di rischio-beneficio per l’uso di questa terapia che, rispetto al braccio di controllo, si associa a percentuali maggiori di remissione ed a percentuali minori di recidive, correlabili ad un miglioramento della qualità di vita associata alla malattia perianale”.

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