Una ricerca condotta in svizzera suggerisce l’utilizzo di Tamoxifene
USA - Un farmaco utilizzato per il tumore al seno potrebbe migliorare alcuni sintomi della Distrofia di Duchenne. Lo sostiene uno studio americano, pubblicato su The American Journal of Pathology, che ha testato il farmaco su un modello animale della malattia.
I ricercatori, che hanno usato il modello murino mdx5Cv, hanno osservato che la somministrazione del farmaco per più di un anno ha comportato miglioramenti di forza muscolare e ha migliorato la struttura cardiaca. Secondo il primo autore, Olivier M. Dorchies dell'Università di Ginevra, la fibrosi cardiaca è diminuita del 50 per cento, così come è migliora la funzione muscolare globale.
Pare inoltre che il farmaco abbia migliorato i livelli di creatina chinasi plasmatica e i livelli di ERbeta2, tutti indicatori di un effetto protettivo del tamoxifene sui muscoli distrofici.
Si tratta di risultati ottenuti unicamente sul modello animale, quindi sarà necessario attendere prima di ipotizzare un eventuale uso del farmaco sui pazienti.
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