Per i pazienti canadesi affetti da fibrosi polmonare idiopatica (IPF) da lieve a moderata l’anno nuovo porterà una gradita sorpresa. Dal 1° gennaio 2013, infatti, dovrebbe infatti arrivare in commercio il primo trattamento esistente – il Pirfenidone (Esbriet) di Intermune, farmaco a uso orale già utilizzato in molti altri paesi. L'approvazione da parte della Health Canada è appena stata annunciata dall'azienda stessa.
La IPF, rara patologie del polmone, in Canada colpisce un numero stimabile tra le 5.000 e le 8.000 persone: di questi 3.500 - 5.000 dovrebbero essere nella fase da lieve a moderata e dunque eleggibili per il trattamento.
"Dopo oltre un decennio di studi clinici falliti su più farmaci innovativi per la IPF questo annuncio è una grande notizia per la comunità dei pazienti - ha detto il prof. Charles Chan, pneumologo consulente presso University Health Network, e VicePreside della facoltà di Medicina all’Università di Toronto, ricercatore particolarmente attivo sulla patologie - Sono molto contento di avere finalmente una opzione terapeutica con un dimostrato beneficio".
Il pirfenidone è il primo e unico farmaco approvato in tutto il mondo per il trattamento di IPF. Oltre al Canada è approvato in 29 paesi europei, dove è commercializzato come Esbriet® da InterMune, mentre in Giappone e Corea del Sud è venduto da Shionogi & Co. Ltd con il nome commerciale Pirespa®. Sotto diversi nomi commerciali, pirfenidone è anche approvato in Cina, India e Argentina. Sul farmaco è in atto un ulteriore studio di fase tre - ASCEND - per supportare la registrazione di regolamentazione Esbriet per il trattamento della IPF negli Stati Uniti.
"Con l'approvazione di Esbriet da parte della Health Canada abbiamo fatto un altro grande passo verso il nostro obiettivo di portare questa terapia al maggior numero possibile di pazienti, e il più presto possibile", commenta Daniel Welch, Presidente, Amministratore Delegato e Presidente di InterMune.
Essendoci stata ora l’approvazione il farmaco non è ancora commercializzato in Canada ma InterMune si aspetta che sia disponibile già dal 1 ° gennaio 2013: in questo momento si stanno svolgendo le pratiche necessarie per la definizione del rimborso. Circa un terzo dei pazienti con FPI in Canada sono infatti coperti da un'assicurazione privata e InterMune prevede di garantire la copertura assicurativa da parte di alcuni piani assicurativi privati nel primo trimestre del 2013 e di raggiungere poi sostanzialmente tutti i piani assicurativi privati nel secondo trimestre del 2013. Piani di rimborso pubblico dei farmaci coprono invece circa i due terzi dei pazienti canadesi e anche al rimborso verso questi si sta lavorando.
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