"La commercializzazione del pirfenidone in Italia rappresenta un primo importante passo nel trattamento farmacologico di una malattia come la fibrosi polmonare idiopatica, che in Italia interessa un numero sempre crescente di pazienti." Questo il commento del Dott. Sergio Harari, direttore della Pneumologia dell' Ospedale San Giuseppe di Milano, alla notizia dell'imminente commercializzazione del farmaco prodotto da Intermune.
Sono circa 10.000 le diagnosi stimate per questa patologia, almeno il 50 per cento delle quali ad uno stadio di gravità lieve-moderato.
"Il farmaco, l'unico fino ad oggi grado di rallentare la progressione della patologia, rappresenta una speranza per centinaia di pazienti italiani. - conclude Harari - Per i malati più gravi invece l’unica ancora di salvezza è rappresentata dal trapianto polmonare”
Il pirfenidone era stato messo a disposizione dalla casa produttrice, Intermune, all’interno di un programma di uso compassionevole (NPP) dal maggio 2011 fino alla fine di settembre 2012. Diverse centinaia di pazienti hanno avuto accesso al trattamento, ma sono centinaia i pazienti sono tutt'ora in attesa. La commercializzazione del farmaco permetterà dunque a tutti i pazienti eleggibili a questa terapia di trarne i benefici.
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