Il NICE - Istituto Nazionale per la Salute e l’Eccellenza Clinica ha appena dato la sia positiva valutazione
Londra - I pazienti di Inghilterra e Galles affetti da Fibrosi Polmonare Idiopatica (IPF) avranno e a disposizione, con ogni probabilità entro l'estate, il trattamento con Pirfenidone, l'unico farmaco approvato e in grado rallentre la progressione della patologia.
Intermune, l'azienda produttrice, ha infatti appena annunciato che il NICE - Istituto Nazionale per la Salute e l’Eccellenza Clinica di Inghilterra e Galles – ha emesso la propria valutazione finale (Final Appraisal Determination - FAD) sul Pirfenidone, raccomandandone l’uso per il trattamento dei pazienti con fibrosi polmonare idiopatica (IPF) di entità da lieve a moderata.
Secondo le stime di Intermune i pazienti che potranno beneficiare del trattamento sono più di 6.000. Il numero è simile a quello che ci si attende in Italia dove, alla luce delle ultime positive evoluzioni, il farmaco dovrebbe essere disponibile già durante questa primavera.
“La raccomandazione positiva del Nice – spiega Dan Welch, Chairman, Chief Executive Officer e Presidente di InterMune – è un importante passo avanti per pazienti, medici e per tutta la comunità IPF inglese e gallese. Il lancio del farmaco sarà avviato già quest’estate.”
Il NICE ha raccomandato dunque l’uso del Pirfenidone per il trattamento dei pazienti IPF per i quali la capacità vitale forzata (FVC) sia compresa tra il cinquanta e l’ottanta per cento all’inizio della terapia. I pazienti elegibili alla terapia sono dunque, secondo le stime di Intermune, il 10-15 per cento del totale.
Per ulteriori informazioni sul processo di commercializzazione del farmaco nel Regno Unito potete consultare questo link.
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