Due cani da pastore svizzeri bianchi si sono trasformati in terapisti per la sclerosi laterale amiotrofica (SLA), adattandosi alla vita di reparto, entrando in palestra e diventando parte di un equipe medica completa. Accade in Liguria, dove i due amici pelosi sono i protagonisti del progetto 'ConFido: quattro zampe in corsia', sviluppato dal Centro clinico NeMO di Arenzano (Genova) grazie a un'idea di Mondovicino outlet Village, in collaborazione con la Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport Onlus.
Si tratta del primo progetto scientifico di Terapia Assistita con il cane, in grado di dare benefici fisici e psicologici ai pazienti affetti da SLA e da malattie neuromuscolari, i cui primi risultati saranno presentati al simposio internazionale di Boston, che si svolgerà dall’8 al 10 dicembre 2017.
Nei primi quattro mesi del progetto pilota sono stati coinvolti 50 pazienti, 25 dei quali sottoposti a 170 sedute di Terapia Assistita, mentre gli altri pazienti sono stati coinvolti come 'gruppo di controllo' per permettere la valutazione dell'efficacia.
"Il trattamento terapeutico di base è lo stesso - spiega all’ANSA Manuela Vignolo, responsabile del progetto - ma cambia l'impatto emotivo del paziente, la collaborazione e la motivazione e anche il risultato: a livello di stabilità ed equilibrio, abbiamo visto un sensibile miglioramento rispetto al gruppo di controllo. A questo si aggiunge un miglioramento di ansia e depressione nei pazienti ricoverati".
Seguici sui Social