La molecola sperimentale è progettata per incrementare la forza muscolare dei pazienti contrastando l'attivazione della miostatina.
Entro la prima parte dell'anno dovrebbe iniziare la sperimentazione clinica di Fase II

Cambridge (USA) – La casa farmaceutica Scholar Rock ha recentemente annunciato i positivi risultati preliminari ottenuti nello studio clinico di Fase I che è tuttora in corso per valutare, in adulti sani volontari, la sicurezza di dosi ascendenti, sia singole che multiple, della molecola sperimentale SRK-015, un inibitore altamente specifico della miostatina. In base a questi primi dati, i partecipanti allo studio hanno mostrato una buona tolleranza alla somministrazione di SRK-015, senza apparenti problemi di sicurezza, mentre il farmaco ha evidenziato robusti e sostenuti effetti sulle concentrazioni seriche della miostatina inattiva (latente), effetti che pongono le basi per la sperimentazione di questo approccio terapeutico in pazienti con atrofia spinale muscolare (SMA).

La SMA è una rara malattia genetica, spesso fatale, che tipicamente si manifesta in bambini in tenera età e che colpisce circa 30-35.000 persone negli Stati Uniti e in Europa. La patologia è essenzialmente caratterizzata dalla perdita dei motoneuroni, da atrofia della muscolatura volontaria degli arti e del tronco e da una progressiva debolezza muscolare. Il meccanismo patogenetico sottostante alla SMA è dovuto ad un’insufficiente produzione della proteina SMN (survival of motor neuron), essenziale per la sopravvivenza dei motoneuroni e codificata dai geni SMN1 e SMN2.

La molecola SRK-015 si pone come un potenziale candidato per il trattamento di pazienti con atrofia muscolare spinale in quanto inibitore selettivo dell’attivazione della miostatina. La miostatina, un membro della famiglia dei fattori di crescita TGF-beta, è espressa primariamente dalle cellule muscolari scheletriche e l’assenza del gene che la codifica è associata ad un aumento di massa e forza muscolare in molte specie animali. Scholar Rock ritiene quindi che inibendo l’attivazione della miostatina attraverso la somministrazione di SRK-015 sia possibile promuovere un aumento clinicamente significativo della massa e della forza muscolare, potenzialmente utili ai pazienti con SMA.

Lo studio clinico di Fase I su SRK-015, randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo, è stato realizzato allo scopo principale di valutare la sicurezza e la tollerabilità del farmaco (insieme al profilo di farmacocinetica e farmacodinamica) e per ottenere informazioni sulla dose da utilizzare per il successivo trial di Fase II sulla molecola. Per questo motivo, la sperimentazione è stata condotta utilizzando due modalità di dosaggio differenti: una singola dose ascendete (SAD) e dosi multiple ascendenti (MAD). Nel gruppo SAD sono stati arruolati 40 adulti sani volontari, randomizzati in proporzione 3:1 per ricevere una singola dose di SRK-015 o placebo (le dosi valutate sono state di 1, 3, 10, 20 e 30 mg/kg). Nel gruppo MAD, invece, sono stati arruolati 26 adulti sani volontari, randomizzati in proporzione 3:1 per ricevere SRK-015 o placebo ogni due settimane, in tre dosi totali che sono state somministrate al giorno 0, 14 e 28 (le dosi valutate sono state di 10, 20 e 30 mg/kg).

I risultati preliminari dello studio provengono dalle analisi condotte sui dati ottenuti nel gruppo SAD che ha completato il trial e sui dati disponibili per i soggetti del gruppo MAD, inclusi quelli trattati con la dose maggiore di SRK-015 (30 mg/kg). I risultati completi del trial di Fase I verranno presentati quest’anno, in occasione di importanti conferenze medico-scientifiche.

Dalle analisi finora effettuate si è potuto osservare come, nello studio, SRK-015 sia stato ben tollerato dai partecipanti, senza la comparsa di tossicità che abbiano reso necessario diminuire le dosi del farmaco, anche nel caso del dosaggio più elevato testato nello studio (30 mg/kg). Nella sperimentazione non sono stati registrati decessi, interruzioni di studio dovute ad eventi avversi (AE) correlati al trattamento, eventi avversi gravi correlati al trattamento o reazioni di ipersensibilità. Nel gruppo SAD sono stati osservati eventi avversi nel 30% (9/30) dei soggetti trattati con SRK-015 e nel 50% (5/10) dei soggetti sottoposti a placebo. Per quanto riguarda il gruppo MAD, gli eventi avversi sono stati segnalati nel 30% (6/20) dei soggetti trattati con SRK-015 e nel 67% (4/6) di quelli sottoposti a placebo. E' stato osservato un unico evento avverso grave (pancreatite indotta da calcoli biliari) che è stato giudicato come non correlato all'impiego di SRK-015. L’immunogenicità è stata valutata con l’analisi degli anticorpi anti-farmaco ed è risultata negativa per tutti i soggetti nel gruppo SAD, mentre per conoscere i dati del gruppo MAD si dovrà attendere il completamento dello studio.

Le analisi di farmacodinamica hanno rivelato che, dopo la somministrazione di una singola dose di SRK-015, i livelli della miostatina latente (la forma inattiva della miostatina) sono incrementati significativamente rispetto al basale, confermando il coinvolgimento della proteina target. Al contrario, non è stato osservato alcun cambiamento significativo nelle concentrazioni di miostatina latente nei soggetti che hanno ricevuto il placebo.

Per quanto riguarda la farmacocinetica (PK), in base ai dati ottenuti nel gruppo SAD, SRK-015 ha mostrato un profilo consistente con quello generalmente osservato nella somministrazione di anticorpi monoclonali. L’esposizione al farmaco si è rivelata proporzionale alla dose, mentre l’emivita di SRK-015 nel siero è stata valutata in 23-33 giorni nei vari gruppi di soggetti trattati, un risultato che pone le basi per la valutazione, nel prossimo studio di Fase II sul medicinale, del regime posologico basato sulla somministrazione di una dose ogni 4 settimane.

“Questi dati preliminari di Fase I forniscono un'iniziale prova del potenziale farmacologico di SRK-015, e più ampiamente dell’approccio terapeutico di Scholar Rock nel mirare specificamente alle forme latenti dei fattori di crescita”, ha annunciato Nagesh Mahanthappa, Ph.D, presidente e CEO di Scholar Rock. “Tramite il nostro impegno nella ricerca, abbiamo costruito un robusto programma di modulatori altamente specifici dei fattori di crescita applicabili a vaste aree terapeutiche e stiamo lavorando con entusiasmo per far progredire queste potenziali terapie e poterle mettere al servizio di pazienti con bisogni medici non soddisfatti”.

Sulla base dei positivi dati di Fase I, Scholar Rock pianifica di iniziare, entro il primo trimestre di quest'anno, una sperimentazione clinica di Fase II che valuterà la sicurezza e l'efficacia di SRK-015 in pazienti con SMA di tipo 2 e 3. Per il trial è previsto l'arruolamento di un totale di 50-60 pazienti, che riceveranno SRK-015, somministrato una volta ogni 4 settimane, sia in monoterapia che in aggiunta a un trattamento approvato mirato alla proteina SMN.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il comunicato stampa aziendale.

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