sma, salanersen

L’azienda Biogen ha annunciato che saranno avviati studi registrativi sul farmaco

Biogen ha annunciato i risultati principali dello studio di Fase I su salanersen (BIIB115/ION306), un oligonucleotide antisenso (ASO) sviluppato per il trattamento dell’atrofia muscolare spinale (SMA). Sfruttando lo stesso meccanismo d’azione di nusinersen, ma progettato per ottenere una maggiore stabilità, salanersen ha le caratteristiche per garantire un’elevata efficacia con una sola somministrazione all’anno. L’analisi ad interim del trial di Fase I su partecipanti con SMA precedentemente trattati con terapia genica è stata condotta per supportare la decisione di progredire lo sviluppo della molecola con studi registrativi.

Entrambi i dosaggi testati, 40 mg e 80 mg (somministrati una volta all’anno), sono risultati generalmente ben tollerati e hanno evidenziato un rallentamento sostanziale della neurodegenerazione, come dimostrato dalla riduzione dei livelli di neurofilamenti (NfL). I dati esplorativi sugli outcome clinici mostrano miglioramenti funzionali significativi e il raggiungimento di nuovi traguardi dello sviluppo secondo i parametri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nell’arco di un anno.

“Tra i dati generati, quelli che ritengo più facilmente interpretabili – considerando che questi bambini avevano già ricevuto una terapia genica – sono i livelli di neurofilamenti in relazione ai traguardi di sviluppo definiti dall’OMS. Vedere un bambino trattato con terapia genica nel primo anno di età che, a cinque anni, non riesce ancora a stare seduto senza supporto e osservare invece bambini nella stessa situazione acquisire la capacità di sedersi in modo autonomo in soli tre mesi dall’inizio del trattamento con salanersen è davvero inaspettato”, ha dichiarato la Professoressa Valeria Sansone, Direttore Clinico e Scientifico del Centro Clinico NeMO di Milano, Professore di Neurologia presso l’Università degli Studi di Milano e Principal Investigator dello studio di Fase I su salanersen. “Trattandosi di dati preliminari su una coorte relativamente piccola, sono impaziente di approfondire gli effetti che salanersen potrà avere, nelle prossime sperimentazioni di Fase 3, sia nei bimbi già trattati sia nei soggetti naïve”.

Lo studio di Fase I a dose singola crescente è stato progettato per valutare la sicurezza, la tollerabilità e la farmacocinetica di salanersen. Lo studio si è articolato in due parti: la Parte A, una fase randomizzata e controllata con placebo condotta su volontari adulti sani di sesso maschile, e la Parte B, una fase in aperto condotta su partecipanti pediatrici con SMA già trattati con la terapia genica onasemnogene abeparvovec e con stato clinico subottimale.

I risultati ad interim derivano dalla Parte B (n=24), in cui i partecipanti hanno ricevuto una dose annuale di 40 mg o 80 mg di salanersen. Nei partecipanti con livelli basali elevati di NfL – indicativi di neurodegenerazione attiva – l’inizio del trattamento ha portato a una riduzione media del 70% dei livelli di NfL a sei mesi, mantenuta durante l’intero intervallo di un anno.

Oltre alla sicurezza e agli NfL, sono stati valutati dati esplorativi sugli outcome clinici per un sottogruppo di partecipanti con almeno un anno di follow-up (n=8, età 2-12 anni, trattati con 40 mg di salanersen). La metà (4 su 8) ha raggiunto nuovi traguardi motori secondo l’OMS che in precedenza non riusciva a raggiungere in autonomia o solo con assistenza, come camminare, gattonare, stare in piedi o sedersi. Inoltre, questi partecipanti hanno mostrato miglioramenti clinicamente significativi nella funzione motoria rispetto al basale dopo un anno, inclusi un incremento medio di 3,3 punti (DS 4,46) nella scala HFMSE e di 5,3 punti (DS 4,75) nel Revised Upper Limb Module (RULM).

I dati cumulativi dello studio indicano che salanersen è generalmente ben tollerato a entrambi i dosaggi, 40 mg e 80 mg, con la maggior parte degli eventi avversi (AE) di entità da lieve a moderata. Gli eventi avversi più comuni sono stati febbre e infezioni delle vie respiratorie superiori.

Biogen, che ha ottenuto in licenza da Ionis Pharmaceuticals i diritti globali di sviluppo, produzione e commercializzazione di salanersen, sta attualmente collaborando con le autorità regolatorie globali per definire il disegno degli studi di Fase III sul farmaco.

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