Santamonica e Richmond (USA) - La biotech californiana Kite, di proprietà di Gilead Company, ha annunciato la firma di un accordo di partnership globale con Sangamo Therapeutics per lo sviluppo di innovativi farmaci antitumorali. L'intesa è volta all'utilizzo della piattaforma di editing genomico di Sangamo, basata su tecnologia “zinc finger nuclease” (ZFN), per l'elaborazione di terapie cellulari ex vivo di ultima generazione da impiegare in ambito oncologico.
Per l'esattezza, la società Kite si occuperà di progettare nuove terapie a base di cellule immunitarie che verranno estratte dal paziente stesso (procedura autologa) o da un donatore sano (procedura allogenica). Tali cellule saranno geneticamente 'potenziate' per combattere il tumore mediante la tecnica ZFN di Sangamo, e poi di nuovo reinfuse nel paziente stesso. Queste innovative terapie cellulari saranno rivolte al trattamento di diverse forme tumorali.
Secondo i termini dell'accordo, Sangamo riceverà un iniziale anticipo di 150 milioni di dollari e potrà ottenere fino a più di 3 miliardi di dollari di potenziali pagamenti, accumulabili su 10 o più terapie cellulari che verranno sviluppate con la tecnologia di Sangamo, in base al raggiungimento di determinati traguardi di ricerca, sviluppo, approvazione e commercializzazione. Inoltre, Sangamo potrà ricevere altre royalties sulle vendite di eventuali prodotti futuri derivanti dalla collaborazione. Kite sarà interamente responsabile del processo di sviluppo, produzione e commercializzazione dei prodotti nell'ambito della partnership, così come di determinate spese già concordate che verranno sostenute da Sangamo.
"La collaborazione tra Kite e Sangamo riunisce due piattaforme leader per lo sviluppo di terapie cellulari 'best-in-class' in oncologia", ha affermato Sandy Macrae, Presidente e CEO di Sangamo. "Siamo entusiasti dell'impegno di Kite nel portare innovazione in questo campo e non vediamo l'ora di lavorare insieme per realizzare appieno l'obiettivo di produrre terapie cellulari per il trattamento del cancro".
"L'emergere dell'editing genomico come strumento per la modifica di cellule immunitarie è una promessa nello sviluppo di nuove terapie, con sicurezza ed efficacia potenzialmente migliorate", ha dichiarato John F. Milligan, PhD, Presidente e CEO di Gilead. "Riteniamo che la tecnica zinc finger nuclease di Sangamo fornisca la piattaforma di editing genomico ottimale e non vediamo l'ora di lavorare con questa società per accelerare i nostri sforzi nello sviluppo di terapie cellulari autologhe di prossima generazione, nonché di trattamenti allogenici a cui le persone con cancro possono comodamente accedere in ambito ospedaliero".
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il comunicato stampa aziendale.
Seguici sui Social