La quinta edizione della manifestazione a sostegno dell’innovazione biotecnologica italiana, circa 15 aziende dopo un percorso formativo e selettivo si presentano ai potenziali investitori

Milano, 18-19 aprile 2012 – Le imprese innovative biotecnologiche e biomedicali si presentano agli investitori industriali e finanziari italiani e stranieri in occasione di BioInItaly Investment Forum & Intesa Sanpaolo Start-Up Initiative, l’evento costruito con l’obiettivo di favorire questo incontro, in programma a Milano il 18 e 19 aprile 2012, presso la sede di Intesa Sanpaolo di Palazzo Besana.

Per il terzo anno consecutivo la manifestazione riunisce in un’unica arena due iniziative fortemente impegnate a sostenere e promuovere presso il mercato potenziale le start-up: BioInItaly Investment Forum, evento ideato e organizzato sin dal 2008 da Assobiotec – l’Associazione Nazionale per lo Sviluppo delle Biotecnologie, aderente a Federchimica – e Innovhub – Azienda Speciale della Camera di Commercio di Milano per l’innovazione – e la Intesa Sanpaolo Start-up Initiative, il primo percorso end-to-end dedicato alle start-up e agli investitori pronti a sostenerle.

Nelle due giornate, circa 15 aziende si faranno conoscere dagli investitori dopo un coaching mirato a strutturare meglio il Business Plan e la comunicazione agli investitori. Le start-up presenti in arena, seguendo il modello consolidato di percorso ideato dalla Intesa Sanpaolo Start-up Initiative, hanno dovuto superare una rigorosa valutazione e selezione a cura di un panel di esperti.

La Intesa Sanpaolo Start-up Initiative nasce nell’ottobre 2009 per avvicinare il mondo della finanza a quello dell’innovazione tecnologica e della ricerca con l’obiettivo di favorire la crescita di nuove imprese e di nuovi imprenditori. Nel 2010 l’avvio del Roadshow Internazionale segna un primo importante momento di crescita e porta le migliori realtà selezionate durante le edizioni italiane a Londra, Francoforte, San Francisco, New York e Parigi per una serie di incontri cui partecipano oltre 1300 investitori internazionali. Dal 2011 una nuova fase vede l’iniziativa occuparsi, oltre che delle Start-Up Early Stage, anche di quelle Growth, Start-Up che hanno già ottenuto finanziamenti e che ne cercano altri per crescere ulteriormente. Questo passaggio avviene in collaborazione con l’IVC (International Venture Club). A circa tre anni dal lancio, si sono tenute 18 edizioni in Italia e 14 appuntamenti internazionali che hanno visto oltre 1.000 tra Start-up e realtà Early Stage contattate per le selezioni, oltre 250 accedere alla fase di formazione (Boot Camp), oltre 160 presentate in Arena dove si sono confrontate con più di 2.900 tra potenziali investitori e partner industriali, per un totale di circa 1.500 manifestazioni di interesse raccolte e interessanti storie di successo.

“BioInItaly è ormai l’evento di riferimento per l’incontro tra il settore biotech e il mondo della finanza italiana e internazionale. Cresce infatti il numero di presenze qualificate, sia di investitori corporate che finanziari, provenienti da diverse parti del mondo. Quest’anno, oltre alla collaborazione ormai consolidata con Intesa Sanpaolo e Innovhub, l’evento può contare anche sull’apporto di ICE, Fondazione Filarete e PABIO, l’Associazione della bioindustria della Pennsylvania, con cui Assobiotec ha siglato un accordo di collaborazione lo scorso giugno” ha spiegato Alessandro Sidoli, presidente di Assobiotec. “Il biotech italiano conferma la propria capacità di suscitare interesse, grazie alla potenzialità delle proprie imprese, all’esperienza di imprenditori e manager, e all’eccellenza della ricerca scientifica svolta nel Paese. I risultati delle precedenti edizioni di questa manifestazione ci presentano una realtà importante. Sono infatti ad oggi più di 60 le imprese e i progetti che hanno partecipato alle arene già svolte, con cinque accordi conclusi tra aziende e investitori e due che ci risultano essere in fase avanzata. L’augurio è che questo nostro impegno sia presto accompagnato dallo sviluppo di iniziative mirate a sostenere la crescita competitiva del settore, anche e soprattutto in ambito finanziario, mediante la nascita di uno o più fondi di investimento specializzati”.

“La ricerca rappresenta un settore in crescita costante e va sostenuta con forza e determinazione - ha dichiarato Gaetano Miccichè, direttore generale e responsabile della Divisione Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo –. Il nostro Gruppo ha colto in pieno l’importanza dell’innovazione per la crescita e lo sviluppo delle aziende, di qualunque dimensione esse siano, e fin dal 2009 si è dotato di uno strumento ad hoc per sostenere le start-up italiane e metterle in contatto con i potenziali investitori, la Intesa Sanpaolo Start-up Initiative. Siamo infatti convinti che solo stringendo sempre più il legame tra chi cerca innovazione, chi la fa e chi la finanzia sia possibile rinnovare e rilanciare il sistema economico del nostro Paese, ricco di risorse troppo spesso costrette a emigrare per trovare apprezzamento. La nostra iniziativa – ha ricordato Miccichè – è ormai conosciuta e stimata anche all’estero dove noi portiamo le start-up più interessanti sia per metterle in contatto con un numero maggiore di investitori sia per farle entrare in rete con gli ambienti più innovativi di questo mondo globale. Inoltre – ha concluso – la nostra collaborazione oggi con Assobiotec e Innovhub, e nel corso dell’anno con altri partner, dimostra come noi per primi abbiamo imparato a fare rete per ottimizzare le risorse e mettere a fattore comune le varie esperienze al fine di raggiungere risultati sempre migliori e durevoli nel tempo.”

“Se c’è un momento in cui risulta di vitale importanza puntare su nuove idee di business è proprio quello attuale” dichiara Alessandro Spada, Presidente di Innovhub Stazioni Sperimentali per l’Industria – Azienda Speciale della Camera di Commercio di Milano. "Per il loro potenziale innovativo le biotecnologie sono destinate a svolgere una funzione chiave nello sviluppo di vari settori trainanti dell'economia del nostro Paese. Ma affinché le aziende italiane possano recuperare definitivamente il ritardo maturato nei confronti dei loro competitors europei e statunitensi, è indispensabile creare un sistema di supporto che le sostenga nel loro percorso di sviluppo. Per questa ragione Innovhub riconferma la sua partecipazione a fianco di Assobiotec e Intesa Sanpaolo nella realizzazione di BioInItaly, preziosa occasione di incontro tra idee e progetti innovativi nel settore biotech ed il mondo degli investitori italiani e stranieri, con accresciuta consapevolezza e capacità tecnico-scientifica che deriva dalle competenze delle Divisioni Stazioni Sperimentali per l’industria nei settori tessile, cartario, dei combustibili, degli oli e dei grassi”.

 

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