“La vicenda Stamina è stata tutta caratterizzata da una mancanza di trasparenza circa il contenuto del presunto rimedio, la sua preparazione e somministrazione, in quanti e quali malati, perché, in quali dosi, con quali modalità, con quali valutazioni del possibile effetto, a quali tempi.” Sono le parole di Elena Cattaneo, Professore Ordinario del Dipartimento di Scienze Farmacologiche dell’Università degli Studi di Milano.


“Ieri la Camera ha votato a favore della trasparenza – continua Cattaneo - addirittura proponendo di sostenere economicamente i costi della sperimentazione clinica del presunto metodo. Qualsiasi ricercatore al mondo al lavoro su proposte con solide premesse scientifiche, razionale e dati  ringrazierebbe per questa grande opportunità di conferma delle proprie idee. Non accettarle porterebbe a pensare che Stamina non sia in grado di dimostrare alcunché e che il presunto metodo altro non sia che una gigantesca montatura.”

 

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