Lorenzin si dichiara anche impegnata ad accelerare l’iter per l’aggiornamento dei LEA

La sperimentazione clinica con il ‘metodo stamina’ sarà avviata a breve, sotto l’egida Istituto Superiore di Sanità. Questo è quanto è emerso dall’incontro, svoltosi martedì scorso, tra i rappresentanti ISS, AIFA, CNT, il Ministro della Salute e Stamina Foundation.
Nel corso dell’incontro si è concordato, ai fini dell’avvio della sperimentazione, che la Fondazione Stamina consegnerà il metodo all’Istituto Superiore di Sanità, all’AIFA e al  CNT sono state concordate in merito opportune garanzie di confidenzialità.


Il metodo stamina sarà poi discusso nella sede del Comitato Scientifico che presiederà la sperimentazione e procederà all’individuazione degli ospedali in cui verrà realizzata la sperimentazione, oltre che delle cell-factory in cui potranno essere prodotte le cellule secondo le good manifacturing practices (GMP). La prossima riunione è stabilita per il 2 luglio.
Il Ministro Lorenzin ha inoltre precisato, rispondendo a due interrogazioni presentate da Ferdinando Aiello (5-00356 - 17 giugno)  e Paola Binetti (5-00407  20 giugno), che il decreto-legge n. 24 del 2013 rappresenta la misura normativa volta a garantire, su tutto il territorio nazionale, un percorso tecnico-scientifico, quale è il protocollo della sperimentazione, per poter validare i risultati del metodo così detto ‘stamina’.
Il Ministro ha poi ricordato che, al fine di promuovere e dare impulso all’iter della sperimentazione prevista dal comma 2-bis dell’articolo 2 del citato decreto e concernente l'impiego di medicinali per terapie avanzate a base di cellule staminali mesenchimali, ha firmato, lo scorso 18 giugno, un decreto ministeriale, il quale istituisce tra l’altro all’articolo 3 un «Comitato indipendente per la valutazione della sicurezza», con il compito di monitorare, attraverso l'esame dei dati inviati periodicamente dall'ISS e dall'AIFA, e provenienti da parte di ciascuno sperimentatore coinvolto, la sicurezza dei soggetti inclusi nella sperimentazione, e all’articolo 6 istituisce presso l'ISS un «Comitato per la comunicazione», con il compito di garantire coerenza e trasparenza nella comunicazione relativa alla sperimentazione.

Per quanto attiene alle specifiche iniziative in materia di malattie rare, il Ministro ha dichiarato di essere attualmente impegnata ad accelerare l’iter per l'adozione finale del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di aggiornamento dei LEA.

 

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