La Fondazione Tog -Together To Go Onlus- ha festeggiato, il 5 ottobre scorso, il suo primo compleanno. La Fondazione, con sede a Milano in Viale Famagosta, si occupa della riabilitazione gratuita di bambini (da 0 a 15 anni) neurolesi.
E’ stata una nascita importante la sua, per i piccoli pazienti, per i loro familiari e per la nostra società. Un esempio di come con l’impegno e il coraggio possano rendere delle situazioni drammatiche, quantomeno sostenibili.
Tog nasce grazie alla volontà e alla tenacia di una madre: Antonia Madella Noja. Sua figlia Livia è nata affetta da una lesione al midollo osseo.
Queste le sue parole: «Era una bambina vivace, intelligente. A 10 mesi le diagnosticarono una lesione midollare. Come ho reagito? Bene. Ho preso una seconda laurea in medicina riabilitativa; ho imparato metodi e tecniche da grandi medici a cominciare da Reuven Feuerstein (famoso psicologo cognitivo). Nel 1993 andai la prima volta nel suo Centro di Gerusalemme e, per 30 anni, ho lavorato all'Associazione italiana spastici. Una doppia sfida, è stato dura. Chi mi ha aiutato? Mio marito».
Antonia è riuscita a realizzare un centro di riferimento in grado di garantire le migliori cure riabilitative e, al contempo, un luogo gioioso dove condividere i problemi quotidiani legati alla malattia ma anche le piccole conquiste che questi bambini, insieme ai loro genitori, possono fare.
Tog è “un luogo giocoso e solare. La bellezza aiuta a sopportare meglio la sofferenza” spiega Antonia.
Il contributo fondamentale è venuto dalla giovane fotografa Neige De Benedetti, figlia dell’imprenditore Rodolfo De Benedetti e della scrittrice Emmanuelle de Villepin, la quale a convinto suo nonno Carlo a finanziare interamente la nascita della Fondazione.
In un solo anno Tog ne ha fatta di strada e, ad oggi, segue ben 104 bambini, offrendo una reale alternativa alle strutture pubbliche che, purtroppo, non hanno abbastanza risorse e costringono i pazienti a lunghe liste d’attesa.
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