I risultati di una nuova meta-analisi pubblicata sulla rivista Annals of the Rheumatic Diseases sembrano confermare che i farmaci inibitori del TNF-alfa (fattore di necrosi tumorale alfa) dimostrino una significativa efficacia, rispetto al placebo, nel trattamento dei pazienti con spondilite anchilosante (AS) o spondiloartrite assiale senza evidenza radiologica (nr-axSpA).
I dati sono stati ricavati dall'analisi sistematica di 20 studi clinici effettuati su un totale di 3.096 pazienti. Di questi studi, 15 sono stati condotti su pazienti con AS, 4 su pazienti con nr-axSpA e 1 su pazienti affetti da entrambe le patologie.
La spondilite anchilosante (AS) è un’artrite infiammatoria cronica di origine genetica che causa mal di schiena, artrite periferica ed entesite. La nr-axSpA, invece, è una malattia invalidante che si manifesta con segni e sintomi simili a quelli della spondilite anchilosante, ma senza evidenze radiografiche di danni strutturali all’articolazione sacroiliaca.
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