Il video è stato presentato alla Conferenza di Cernobbio da Assobiotec

“L’uomo usa le biotecnologie da lunghissimo tempo, ma dopo la scoperta del DNA ha cominciato a farlo meglio, le attuali biotecnologie sono il futuro della scienza, soprattutto nel campo della medicina. Basti pensare che un farmaco in sperimentazione su due è di origine biotecnologia e dall’82 ad oggi sono stati sviluppati farmaci biotecnologici per oltre 100 malattie. In alcuni casi, come quello della leucemia mieloide cronica, è stata proprio un farmaco biotecnologico a cambiare il decorso della malattia nei pazienti evitando loro chemioterapie con forti effetti collaterali a favore, invece, di un intervento molto più mirato. Ma la biotecnologia non è solo questo, significa anche innovazione nel campo dell’agricoltura e delle scienze ambientali ed in molti altri settori”.
E’ questa solo una piccola parte del messaggio che proprio ieri, a Cernobbio, nell’ambito della Seconda Conferenza Nazionale sulla Ricerca Sanitaria, è stato presentato ad un ampia platea da Assobiotec, l’associazione delle imprese biotecnologiche che proprio quest’anno compie 25 anni. Il video, che si chiama “Naturalmente biotech ..”, ha una durata di 7 minuti ha carattere divulgativo e ripercorre gli enormi progressi che è stato possibile ottenere grazie alle biotecnologie in numerosi ambiti di applicazione, che spaziano dalla cura della salute, all’agricoltura, dai processi industriali al risanamento ambientale.    
Il filmato sottolinea l’impegno nello sviluppo delle biotecnologie in atto in tutto il mondo, e mette sul tappeto le questioni ancora aperte in Italia, che riguardano la necessità di tutelare con specifiche misure di sostegno le imprese innovative, e di superare i divieti – privi di qualsiasi base scientifica – alla coltivazione di piante geneticamente modificate, e persino alla ricerca in questo campo.  La sceneggiatura è stata firmata da Giovanni Carrada, dal 1994 autore della trasmissione televisiva di divulgazione scientifica SuperQuark (RAI1), condotta da Piero Angela.    

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VEDI IL VIDEO

“Con questa iniziativa abbiamo voluto fare qualcosa di concreto per testimoniare quanto le biotecnologie siano importanti per migliorare la qualità della vita, e, soprattutto, la loro rilevanza nella cura della salute. Grazie a queste tecnologie, infatti, oggi possiamo disporre di oltre 190 farmaci e vaccini, e numerosi altri saranno disponibili nel prossimo futuro. Basti pensare che circa il 50 per cento di tutti i nuovi farmaci e terapie in sviluppo originano oggi dalle biotecnologie, e la proporzione cresce nei trattamenti più innovativi come vaccini, anticorpi monoclonali per il trattamento di tumori e malattie infiammatorie/infettive, terapia cellulare, terapia genica, medicina rigenerativa e così via” ha commentato Alessandro Sidoli, Presidente di Assobiotec.
Il video verrà messo a disposizione delle scuole medie secondarie superiori, come spunto per approfondire il tema delle biotecnologie, settore ad alta innovazione, che vale già oggi, a livello mondiale, lo 0,4 -1,1 per cento del PIL (Ernst&Young 2010) ed è cresciuto in media dell’11 per cento negli ultimi 3 anni. In prospettiva il settore potrà avere un impatto significativo sul PIL italiano (circa il 18 per cento) e sull’occupazione (circa 9 per cento)


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