Sen. Paola Binetti: "Fondamentale anche un nuovo impulso alla ricerca"
Urge procedere con i decreti attuativi necessari per applicare la Legge 2255/2021, il cosiddetto Testo Unico sulle Malattie Rare, approvato lo scorso novembre. Occasione per sollecitare questa azione è il 28 febbraio, in cui ricorre la Giornata Mondiale delle Malattie Rare. A dispetto del nome, infatti, queste ultime costituiscono un gruppo di circa 7mila patologie diverse, alcune ancora senza nome; sono interessate, a livello globale, circa 300 milioni di persone, una cifra pari all’8-10% della popolazione mondiale; in Italia, circa 2 milioni di persone, con circa 19mila nuovi casi ogni anno.
IL TESTO UNICO SULLE MALATTIE RARE
Lo scorso novembre è stata approvata al Senato la Legge 2255/2021 “Disposizioni per la cura delle malattie rare e per il sostegno della ricerca e della produzione di farmaci orfani”. Un provvedimento che affronta sia gli aspetti sanitari che gli aspetti sociali di queste patologie. Il testo prevede il potenziamento e riordino della Rete nazionale delle malattie rare (già istituita con legge n. 279/2001); il Piano Diagnostico Terapeutico Assistenziale personalizzato redatto dai Centri di riferimento individuati secondo la legge n.279/2001, totalmente a carico del Servizio Sanitario Nazionale; l'aggiornamento dell'elenco delle malattie rare; l'immediata disponibilità dei farmaci prescritti per l'assistenza dei pazienti affetti da una malattia rara. Nasce poi il Fondo di solidarietà per malati rari; previsti, inoltre, contributi a sostegno di famiglie e caregiver e interventi volti a favorire l'inserimento e la permanenza delle persone affette da malattie rare nei diversi ambienti di vita e di lavoro. La legge istituisce anche il Comitato Nazionale per le malattie rare; prevede un Piano Nazionale approvato ogni 3 anni; determina il finanziamento della ricerca sulle malattie rare e dello sviluppo dei farmaci orfani con il potenziamento del fondo nazionale a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Per completare questo importante processo servono adesso i decreti attuativi per rendere applicabile il provvedimento legislativo.
“La legge è una buona legge", sottolinea la Sen. Paola Binetti, Membro della 12ª Commissione permanente (Igiene e sanità) e Presidente Intergruppo parlamentare per le malattie rare. "Tuttavia, per essere completamente attuativa ha bisogno di questi decreti che devono dare la concretezza ai diversi elementi. Sono numerosi gli esempi di aspetti che vanno chiariti: come saranno i PDTA, come si potrà attingere alle risorse del fondo sociale messo a disposizione delle famiglie, in che modo le varie associazioni potranno essere rappresentate al tavolo tecnico, in che modo gli studiosi indipendenti o le case farmaceutiche potranno attingere alla ricerca. La legge formula delle proposte a questi grandi interrogativi, ma serve questo ulteriore passaggio affinché le soluzioni si concretizzino. Il convegno ha questa concretezza: non si pone come obiettivo solo cosa si debba fare, ma anche come si debba procedere e come questa azione si integrerà armonizzata con ciò che devono fare i diversi attori coinvolti”.
IL CONVEGNO ISTITUZIONALE
Al fine di sollecitare l’approvazione dei decreti attuativi e per fare il punto della situazione, su iniziativa della Senatrice Paola Binetti, in occasione della Giornata Mondiale delle Malattie Rare, lunedì 28 febbraio, alla Sala Capitolare presso il Chiostro del Convento di Santa Maria Sopra Minerva, si è tenuto il convegno “Legge 2255/2021 e i decreti attuativi che vorremmo”. Dopo l’introduzione della Sen. Paola Binetti e del Sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, sono intervenuti: l’On Fabiola Bologna, XII Commissione (Affari Sociali); Roberta Giodice, Presidente ESEO; Gianna Puppo Fornaro, Presidente LIFC; Stefania Collet, Progetto Rare Sibling; Annalisa Scopinaro, Presidente Uniamo; Alessio D’amato, Assessore Sanità Regione Lazio; Paolo Casali, Fond. IRCCS Istituto Nazionale Tumori Milano; Francesco De Lorenzo, Presidente Federazione italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia-FAVO; Andrea Lenzi, Coordinatore Tavolo Tecnico Malattie Rare Ministero Salute, Università di Roma Sapienza; Francesca Pasinelli, Direttore generale Telethon; Ettore Rizzo, CEO EnGenome. Moderazione di Francesco Macchia.
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