Secondo i risultati pubblicati sulla rivista specializzata Cancer e ottenuti da uno studio denominato PLCO (Prostate, Lung, Colorectal, and Ovarian Cancer Screening Trial), l’uso di bifosfonati azotati nelle donne, che non hanno mai avuto questa neoplasia, svolgerebbe un effetto protettivo sull’incidenza del carcinoma endometriale. Il lavoro mostra che nel campione studiato l’esposizione a questi farmaci è associata a una riduzione di quasi il 50% dell’incidenza del tumore dell'endometrio. Leggi la notizia completa su Pharmastar.
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