Proprio in questo contesto si Da qualche tempo presso il Centro Sclerosi Multipla degli Spedali Civili di Brescia ha preso il via il progetto “Ospedale-Territorio per il supporto integrato alla persona affetta da Sclerosi Multipla”, realizzato con il contributo non condizionante di Teva Italia. Il percorso di cura dei pazienti affetti da sclerosi multipla, di norma, coinvolge una molteplicità di soggetti (centri specialistici di diagnosi e cura, medico di medicina generale, erogatori di assistenza domiciliare, servizi sociali, aziende sanitarie etc.). Questa eterogeneità può determinare frammentazione degli interventi per ridotta integrazione tra i servizi, rendendo in alcuni casi difficoltoso il mantenimento della continuità assistenziale tra strutture ospedaliere e territoriali.
Garantire la continuità delle cure, soprattutto nelle malattie croniche come la sclerosi multipla, è quindi uno dei principali obiettivi non solo Sistema Sanitario che ha rilevato la necessità di realizzare azioni efficaci di miglioramento, anche attraverso un lavoro di collaborazione tra tutti gli attori coinvolti, pazienti compresi, ma anche del progetto degli Spedali civili di Brescia.
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