Secondo un nuovo studio la presenza dell’oncogene è associata a una prognosi favorevole
Un recente studio pubblicato sulla rivista Haematologica ha indagato la funzione e il signigicato prognostico dell'oncogene c-Met nel linfoma di Hodgkin. L'oncogene è noto per il suo ruolo in una estrema varietà di processi biologici; il suo ligando è un fattore di crescita degli epatociti nel linfoma stesso.
L'oncogene c-Met e il suo ligando (il fattore di crescita degli epatociti) sono stati determinati mediante la tecnica immunoistochimica. I valori prognostici sono stati definiti in coorti di pazienti tedeschi e olandesi con linfoma di Hodgkin ti tipo classico classico, mentre studi funzionali sono stati eseguiti su linee cellulari dertivate con linfoma di Hodgkin.
L'espressione di c-Met è stata rilevata nelle cellule tumoriali dei 52 per cento dei pazienti, mentre il suo ligando nell'8 per cento dei pazienti.
L'espressione di c-Met è stata correlata con 5 anni di libertà dalla progressione del tumore nel 94 per cento dei casi in una coorte, nel 73 per cento nell'altra.
Secondo il team di recerca dunque l'espressione di c-Met nelle cellule tumorali da pazienti affetti da linfoma di Hodgkin classico sono fortemente correlati a una prognosi favorevole.
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