Uno studio recentemente pubblicato sulla rivista The Journal of Rheumatology ha identificato numerosi fattori di rischio, alcuni dei quali modificabili, associati con la progressione del danno in pazienti affetti da lupus eritematoso sistemico (LES). Il danno d'organo, valutato mediante l'indice SDI, è stato identificato come un fattore importante nel determinare il rischio di outcome avversi nel lungo termine in pazienti affetti da LES.

“L'impiego dell'indice SDI – ricordano gli autori nell'introduzione allo studio – si è dimostrato utile nel predire la riduzione della sopravvivenza, dal momento che i pazienti con LES che si caratterizzano per un indice SDI elevato sono anche quelli a rischio più elevato di morte prematura”.

Ne consegue, pertanto, che è importante comprendere quali siano i fattori associati con lo sviluppo di danno d'organo nei pazienti con LES, allo scopo di identificare i pazienti a rischio più elevato e per allestire interventi mirati al suo contenimento.

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