Si ipotizza che un elevato livello di pro neurotesina nel sangue esponga le donne a maggior rischio
SVEZIA - Stando a uno studio pubblicato sul Journal of the American Medical Association potrebbe essere un ormone ad accomunare il rischio di diabete, malattie cardiovascolari e cancro al seno. Si tratta della pro-neurotesina, un precursore dell’ormone neurotesina, peptide aminoacido principalmente espresso nel sistema nervoso centrale e del tratto gastrointestinale.
Un team di ricercatori svedesi, coordinati da Olle Melander, ha condotto una ricerca per verificare se la concentrazione plasmatica di pro-neurotesina a digiuno possa essere associato a rischio di diabete mellito, cancro o malattie cardiovascolari.
La ricerca ha coinvolto più di 4.000 partecipanti e ha mostrato un risultato sorprendente. Secondo la valutazione effettuata dal team di ricercatori elevati livelli di pro-neurotesina potrebbero essere correlati al rischio di diabete, malattie cardiovascolari e cancro al seno nella popolazione di sesso femminile.
L’innalzamento dei livelli dell’ormone diversi anni prima dell’insorgenza della malattia indica quindi che la pro-neurotesina potrebbe essere un marker per la predisposizione alla malattia. "In qualità di studio osservazionale – spiegano i ricercatori - i nostri risultati non dimostrano alcun nesso di causalità tra la malattia e la presenza della pro-neurotesina nel sangue."
Resta quindi da dimostrare la reale correlazione tra l’ormone e le patologie, ma lo studio apre indubbiamente un nuovo interessante filone di ricerca.
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