Un nuovo studio clinico, pubblicato su Arthritis Research and Therapy suggerisce che la vitamina D possa essere considerata un agente immunomodulante per il lupus eritematoso sistemico (LES), malattia cronica autoimmune.
Pare, infatti, che la vitamina D possa migliorare le risposte protettive del corpo alla malattia, aumentando la quantità di cellule Treg, senza la necessità di modificare la terapia immunosoppressiva dei pazienti.
Anche se di carattere preliminare, questi risultati suggeriscono che la vitamina D offre benefici effetti immunologici per il LES, che dovranno essere confermati in studi randomizzati e controllati, su un maggior numero di pazienti.
“Lo studio ha messo in evidenza un interessante percorso da esplorare. – ha dichiarato La Dottoresa Costedoat-Chalumeau, uno dei principali autori dello studio – Il ruolo della vitamina D e la sua correlazione con la regolazione delle funzioni dell’RNA , degli autoantigeni e dei linfociti B dovrà essere ulteriormente approfondito.”
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