Secondo ben due articoli pubblicati sullo stesso numero del “New England Journal of Medicine”, gli anticorpi monoclonali umanizzati solanezumab e bapineuzumab, diretti contro la beta-amiloide non mostrerebbero reali miglioramenti nei pazienti affetti da malattia di Alzheimer (AD) di grado lieve a moderato. Secondo quanto riportato in questi studi, non si riscontrano miglioramenti né per quanto concerne le funzioni cognitive né per quelle funzionali.

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