Si terrà il 6 e 7 Maggio 2022 a Manfredonia (FG) presso il Regio Hotel Manfredi il convegno “Nuovi orizzonti in Pneumologia” patrocinato da A.Ma.R.A.M Aps.
Il ruolo dello specialista pneumologo ha assunto negli ultimi anni una importanza cruciale legata anche alla contingente e perdurante pandemia da nuovo coronavirus.
Le abilità diagnostiche e terapeutiche tradizionalmente usate dagli Pneumologi per la gestione delle patologie interstiziali polmonari ad innesco infettivo, si associano alla esigenza di una leadership in pool di curanti spesso plurispecialistici che abbiano competenze nella ventilazione meccanica e nel sostegno agli scambi gassosi per i pazienti affetti dalla malattia in fase acuta.
A tali competenze si devono coniugare poi conoscenze ed esperienza nel monitoraggio e cura delle complicanze a lungo termine della patologia, spesso non solo pneumologiche.
Il tutto in un contesto che conta, nella sola Italia, centinaia di vittime anche tra i medici, e in chi rimane sul campo a lottare una battaglia contro un nemico invisibile, una sorta di “stanchezza bayesiana” : una disforia indotta dallo stress che si sperimenta quando il corpus di conoscenze che si è acquisito nel corso di anni o decenni, e che è il fondamento del proprio lavoro, diventa meno importante delle informazioni raccolte da fonti disparate in tempo reale.
E, come fastidioso rumore di fondo, l’assenza un “gentleman agreement” verso gli specialisti d’organo, della epidemiologia relativa alle altre tradizionali presentazioni patologiche dell’apparato respiratorio.
Il rischio, assai fondato, di vedere aumentare la lista di attesa per la diagnosi e terapia di tutte le malattie, anche potenzialmente letali, che sono seguite tradizionalmente dagli ambulatori e reparti di cura di Pneumologia, determina la necessità di potenziare l’offerta di gestione per il bisogno di salute e di strutturare programmi di miglioramento dei percorsi diagnostico terapeutici fin dalla organizzazione degli ambulatori di prima visita specialistica.
E, contemporaneamente, l’esigenza di formazione continua, per la pratica di tecniche diagnostiche interventistiche sempre più complesse e ad alto contenuto tecnologico o per la personalizzazione dei piani di cura su base biologica nella gestione delle neoplasie polmonari, di quelle progressive dell’interstizio polmonare o per le patologie broncostruttive croniche.
A questo scopo è stato organizzato questo corso, con un’ampia sezione di attività pratiche e di gestione in diretta dalle sale endoscopiche e di lettura anatomopatologica dei preparati istologici, nella speranza di poter dare informazioni utili e approfondite su tecniche di diagnosi e cura di patologie infettive ma non solo, neoplastiche, sull’asma e la broncopatia cronica ostruttiva o le patologie fibrosanti dell’apparato respiratorio.
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