USA - Agios Pharmaceuticals ha annunciato l'avvio di uno studio clinico di Fase Ib su due farmaci sperimentali denominati AG-221 e AG-120, ognuno dei quali verrà somministrato in combinazione con una terapia di induzione e di consolidamento per il trattamento di pazienti con nuova diagnosi di leucemia mieloide acuta (AML) che presentano alterazioni congenite dell'enzima isocitrato deidrogenasi (IDH) e che risultano idonei a chemioterapia intensiva. AG-221 e AG-120 sono due inibitori orali sviluppati da Agios in collaborazione con Celgene, e sono rispettivamente diretti contro le forme patologiche di IDH2 e IDH1.

Nello studio, multicentrico e in aperto, saranno valutate la sicurezza e l'attività clinica di AG-221 o AG-120, utilizzati per il trattamento continuo, della durata massima di un anno, di individui affetti da AML. AG-221 verrà somministrato in un'iniziale dose giornaliera da 100 mg a soggetti positivi a mutazione del gene IDH2, mentre AG-120 sarà impiegato giornalmente, con un dosaggio di partenza da 500 mg, in pazienti con mutazione del gene IDH1. Entrambi i farmaci saranno utilizzati in combinazione con due diversi tipi di chemioterapia di induzione (citarabina con daunorubicina o idarubicina) e di consolidamento (mitoxantrone inseme a etoposide [ME] o citarabina).

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il comunicato stampa aziendale.

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