parkinson, cellule staminali

La Società Italiana Parkinson/LIMPE-DISMOV mette in guardia da trattamenti non approvati e invita alla prudenza 

Le offerte di presunte terapie “miracolose” contro la malattia di Parkinson a base di cellule staminali stanno diventando sempre più diffuse, soprattutto sui social e sul web. Di fronte a questo fenomeno, la Società Italiana Parkinson e Disordini del Movimento (LIMPE–DISMOV) lancia un chiaro appello: nessuna terapia a base di cellule staminali è attualmente approvata dalle autorità sanitarie per il trattamento del Parkinson.

Secondo la Società, molte delle proposte commercializzate oggi non si basano su dati scientifici solidi né su sperimentazioni cliniche controllate, ma rappresentano un potenziale rischio per la salute dei pazienti, spesso accompagnato da costi elevati e false promesse. 

RICERCA IN CORSO, MA NESSUNA TERAPIA VALIDATA

La ricerca scientifica sul possibile uso delle cellule staminali nel Parkinson è attiva e promettente, ma si trova ancora in una fase sperimentale. Come ribadito dagli esperti, non esistono ad oggi trattamenti con staminali riconosciuti dalla comunità scientifica internazionale o disponibili nella pratica clinica.

Le principali agenzie regolatorie – EMA (Agenzia Europea per i Medicinali), FDA (Stati Uniti) e AIFA (Italia) – non hanno autorizzato alcuna terapia di questo tipo per la malattia di Parkinson.

LA VOCE DEGLI ESPERTI: “INFORMARE È UNA RESPONSABILITÀ”

“Comprendiamo perfettamente la speranza dei pazienti e delle famiglie nel trovare nuove cure – dichiara Giovanni Fabbrini, Presidente della Società Italiana Parkinson/LIMPE-DISMOV – ma è essenziale distinguere tra ciò che è oggetto di studio e ciò che è realmente sicuro ed efficace. La disinformazione può generare false aspettative e, nei casi peggiori, mettere seriamente a rischio la salute”.

La Società invita quindi tutti i pazienti a confrontarsi sempre con il proprio neurologo di fiducia, evitando di affidarsi a proposte terapeutiche non verificate, spesso pubblicizzate come “rivoluzionarie” ma prive di evidenza scientifica.

LIMPE-DISMOV: 50 ANNI A TUTELA DELLA CURA E DELLA RICERCA

Fondata nel 1974, la Società Italiana Parkinson e Disordini del Movimento LIMPE–DISMOV ETS è oggi il principale punto di riferimento in Italia per lo studio, la diagnosi e il trattamento del Parkinson e delle patologie correlate. Riunisce oltre 900 medici, ricercatori e professionisti sanitari impegnati in ambito neurologico e riabilitativo.

Accanto alla promozione della ricerca scientifica e alla formazione medica, LIMPE-DISMOV – anche attraverso la sua Fondazione – si occupa attivamente di sensibilizzazione e informazione, con l’obiettivo di fornire ai pazienti e ai caregiver strumenti concreti per affrontare la malattia in modo consapevole e sicuro.

“Solo attraverso un dialogo trasparente tra medici, pazienti e famiglie – conclude la Società – è possibile costruire un percorso di cura efficace, basato su evidenze scientifiche, fiducia e responsabilità condivisa.”

Da sempre Osservatorio Terapie Avanzate mette in guardia pazienti e cittadini sulle terapie a base di cellule staminali non approvate e proprio con questo obiettivo nel 2022 ha pubblicato un Vademecum in dieci punti: pochi consigli, ma chiari, che possono essere applicati davanti a proposte di terapie o alla richiesta di entrare in una sperimentazione clinica. Scaricalo gratuitamente cliccando qui.

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