Le malattie croniche sono patologie che presentano sintomi costanti nel tempo e per le quali le terapie non sono quasi mai risolutive.
L'incidenza di queste patologie, che possono essere di origini molto diverse, è molto alta. Le malattie croniche rappresentano circa l'80 per cento del carico di malattia dei sistemi sanitari nazionali europei.

Report

Se approvati, questi prodotti avranno un propellente con potenziale di riscaldamento globale prossimo allo zero

AstraZeneca e Honeywell collaboreranno per sviluppare inalatori respiratori di nuova generazione che utilizzano il propellente HFO-1234ze, che ha un potenziale di riscaldamento globale (GWP) inferiore del 99,9% rispetto ai propellenti attualmente utilizzati nei farmaci respiratori.

Alessia Maso

Saranno 5 le scuole coinvolte dalla cooperativa EDI nella prima fase dell’iniziativa

Cinque diverse scuole in zone diverse d’Italia saranno la base di partenza per la fase pilota del progetto “Wonder”, organizzato dalla cooperativa EDI-Educazione ai Diritti dell'Infanzia e dell'adolescenza e finanziato dalla Fondazione UniCredit. “Wonder” mira a preparare gli operatori del mondo della scuola ad essere realmente ed efficacemente vicini ai bisogni dei bambini con malattie autoimmuni, invalidanti e croniche come l’asma, il diabete, la tiroidite.

Provette

Uno studio mostra il potenziale della catena leggera dei neurofilamenti per prevedere l'attività di malattia e la risposta alle terapie

Ci sono ancora molte incognite su come nasce e si evolve la sclerosi multipla (SM) progressiva, una patologia ancora senza cure efficaci. Il decorso individuale della sclerosi multipla è imprevedibile e una persona potrebbe dover attendere molti mesi per sapere se una terapia modificante la malattia è efficace. La ricerca di un biomarcatore per prevedere l'attività e la progressione della malattia progressiva, e per monitorare la risposta alle terapie, rimane una sfida.

Approvazione

Il farmaco rappresenta l’unico nuovo trattamento da oltre un decennio per i pazienti affetti dalla patologia

Anifrolumab è stato approvato nell’Unione Europea come terapia aggiuntiva per il trattamento dei pazienti adulti affetti da lupus eritematoso sistemico (LES) attivo in forma da moderata a grave, nonostante la terapia standard, e con un’indicazione che non è limitata ai pazienti con attività di malattia di grado elevato.

Fibromialgia

Basata su circa 1.500 interviste, la survey è stata condotta dall’Istituto Piepoli con Aisf Odv e il contributo non condizionante di Alfasigma

Bologna – Dolori diffusi in tutto il corpo, in particolare schiena e cervicale, stanchezza, insonnia, depressione e ansia. La fibromialgia è una patologia insidiosa che colpisce circa 2 milioni di italiani, generalmente di mezz’età ma soprattutto le donne in età lavorativa di circa 40 anni, compromettendo fortemente la qualità di vita. Per meglio comprendere questa patologia ancora troppo poco conosciuta è stata condotta una survey quantitativa dall’Istituto Piepoli, in collaborazione con Aisf Odv e il contributo non condizionante di Alfasigma. L’indagine ha previsto la realizzazione di 1.148 interviste, per testare il grado di consapevolezza, conoscere meglio i bisogni e migliorare i percorsi di cura dei pazienti.

L'apparenza inganna

Le storia di quattro pazienti per sensibilizzare il pubblico sulla patologia e rendere visibile ciò che non si vede

Fornire una corretta informazione sulla sclerosi multipla (SM) e sull'impatto che la malattia ha sulle persone che ne soffrono. È questo l'obiettivo di AISM con la campagna “L'Apparenza Inganna”. Una campagna che vuole rendere visibile l'invisibile, che vuole raccontare cosa c’è dietro la sclerosi multipla per le persone che ne sono colpite e per le loro famiglie. Una campagna per andare oltre l'apparenza.

EMA

In uno studio di Fase III, il farmaco ha dimostrato un miglioramento della funzione polmonare in pazienti dai 6 agli 11 anni d’età

Milano - Il Comitato per i Medicinali per Uso umano (CHMP) dell'Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) ha espresso parere positivo rispetto all’estensione di approvazione per dupilumab come trattamento aggiuntivo di mantenimento nei pazienti di età compresa tra i 6 e gli 11 anni con asma grave causato da un’infiammazione di tipo 2, caratterizzato da eosinofili elevati nel sangue e/o elevata frazione di ossido nitrico esalato (FeNO), che non sono adeguatamente controllati con due terapie di mantenimento. La decisione finale della Commissione Europea è attesa per i prossimi mesi. 

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