Il farmaco di SOBI era stato approvato dall’UE nel maggio 2016. È indicato sia per il trattamento on demand che in regime di profilassi
Swedish Orphan Biovitrum s.r.l (Sobi™) ha annunciato oggi che Alprolix® (eftrenonacog alfa), un fattore IX umano ricombinante con tecnologia di fusione Fc a emivita prolungata per il trattamento dell’emofilia B, è stato approvato per il rimborso in Italia. L’approvazione è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale Italiana con determina n. 196/2017. Alprolix® è al momento l’unica terapia a base di fattore IX ricombinante con tecnologia di fusione Fc approvata per il rimborso in Italia per il trattamento dell’emofilia B.
“L’approvazione per il rimborso di Alprolix® è un traguardo importante per le persone che vivono con l’emofilia B in Italia, che possono ora trarre beneficio da una terapia che può offrire l’opportunità di una protezione prolungata dai sanguinamenti, assieme ad una riduzione delle infusioni”, ha detto Alessandra Antonello, Direttore Medico di Sobi Italia.
Alprolix® è indicato sia per il trattamento on demand che per la profilassi in pazienti con emofilia B trattati in precedenza. In regime di profilassi, il dosaggio iniziale raccomandato è di 50 UI/Kg ogni sette giorni o di 100 UI/Kg ogni dieci giorni, con la possibilità di regolare l’intervallo in base alla risposta individuale.
“Sobi si impegna a sviluppare terapie innovative e a renderle disponibili per migliorare la vita dei pazienti affetti da malattie rare”, ha detto Sergio Lai, General Manager di Sobi Italia. “Ora il nostro obiettivo principale è assicurare ai pazienti di ogni parte d’Italia un accesso tempestivo e sostenibile a questa nuova opportunità terapeutica”.
Alprolix® è già stato approvato per il trattamento dell’emofilia B negli Stati Uniti nel marzo 2014 e nell’Unione Europea nel maggio 2016.
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