Lidia Scognamiglio tra i vincitori del Premio Giornalistico Bayer su 'Emofilia, aspetti sociali e clinici. Obiettivo: migliorare la qualità di vita dei pazienti'. Il premio è stato assegnato per il servizio "Emofilia, nuovi farmaci per una vita normale", realizzato in collaborazione con l’Osservatorio Malattie Rare e trasmesso da TG2 Medicina 33 in occasione della Giornata Mondiale per l'emofilia. Il servizio ha messo a confronto tre generazioni di pazienti per raccontare come è cambiata la qualità della vita grazie alle nuove terapie.
A spiegare alle telecamere le tante novità sulle terapie innovative per l’emofilia la dottoressa Cristina Santoro, Specialista Ematologo e Ricercatore presso la struttura di Ematologia, Dipartimento Biotecnologie Cellulari ed Ematologia de La Sapienza Università di Roma, Policlinico Umberto I.
Gli altri vincitori sono Stefania Cifani (Farma Magazine), categoria quotidiani e periodici, premiata per l'articolo "Legami di sangue" e Lino Grossano (lacuranellanotizia.altervista.org) con "Emofilia, la ricerca può cambiare la storia della malattia e l'efficacia delle cure" per la categoria testate online, blog.
Il Premio giornalistico nasce con l'obiettivo di sensibilizzare la stampa a divulgare la conoscenza dell'emofilia e delle terapie a disposizione del paziente, ma anche e soprattutto a sensibilizzare l'opinione pubblica sugli aspetti clinici e sociali di una malattia che negli anni è molto cambiata.
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