Il Prof. Dr. med. Ulrich Julius, Professore di Medicina/Malattie Metaboliche del Dipartimento di Medicina Interna III, Università Ospedaliera Carl Gustav Cerus presso l'Università Tecnica di Dresda, spiega il ruolo della lipoproteina (a) e le possibilità terapeutiche per i pazienti affetti da ipercolesterolemia.
“In Germania siamo stati autorizzati a praticare l’aferesi della LPa nei pazienti in cui la concentrazione della proteina è superiore ai 600mg/L – spiega lo specialista - ed allo stesso tempo dovrebbe notarsi un miglioramento nella situazione arteriale in relazione ad un nuovo evento cardiovascolare o ad un miglioramento documentato dalla diagnostica per immagini. In questi pazienti siamo stati autorizzati alla pratica dell’aferesi, che consiste nel prelevare il sangue del paziente, rimuovere la lipoproteina e quindi trasfonderlo nuovamente nel paziente.
In Germania sono stati condotti molti studi, alcuni dei quali sono stati pubblicati a livello internazionale, nei quali viene evidenziato che l’incidenza dei nuovi eventi può essere ridotta di oltre l’80% quando i pazienti vengono trattati regolarmente tramite l’aferesi della LPa”
L’intervista al Prof. Julius è stata realizzata da Osservatorio Malattie Rare il 18 Dicembre 2015 in occasione dell’incontro “Lipoprotein apheresis. verso una consensus: integrare la lipoprotein apheresis con i nuovi farmaci ipolipemizzanti ”, organizzato dalla prof.ssa Claudia Stefanutti e dalla società scientifica Mighty Medic, che quello stesso giorno ha firmato il proprio atto ufficiale di costituzione.
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