La società biofarmaceutica OxThera ha recentemente annunciato di aver avviato uno studio clinico di conferma relativo all'uso del farmaco Oxabact nel trattamento dell'iperossaluria primitiva. L'iperossaluria primitiva (PH) è una rara malattia, a trasmissione autosomica recessiva, caratterizzata da elevati livelli di ossalato endogeno nel plasma e nelle urine, che sono causa di danni renali tra cui la calcificazione del rene. Se non trattata  la malattia può causare insufficienza renale e morte prematura. Attualmente, l'unica cura disponibile è un trapianto combinato di fegato e reni.

I ricercatori hanno realizzato un trial clinico controllato con placebo (OC5 - DB - 01) su un totale di 24 pazienti. I risultati dello studio di conferma sul farmaco sono attesi per il prossimo anno, ma gli studi di Fase I/II mostrerebbero risultati promettenti per i pazienti con PH.

Il farmaco Oxabact, prodotto di OxThera, è un farmaco composto da batteri (Oxalobacter formigenes) altamente concentrati e progettato per ridurre il livello di ossalato endogeno e detiene già la designazione di farmaco orfano, nell'Unione europea e negli Stati Uniti, per il trattamento della PH.

Articoli correlati

Seguici sui Social

Iscriviti alla Newsletter

Iscriviti alla Newsletter per ricevere Informazioni, News e Appuntamenti di Osservatorio Malattie Rare.

Sportello Legale OMaR

Tumori pediatrici: dove curarli

Tutti i diritti dei talassemici

Le nostre pubblicazioni

Malattie rare e sibling

30 giorni sanità

Speciale Testo Unico Malattie Rare

Guida alle esenzioni per le malattie rare

Partner Scientifici

Media Partner


Questo sito utilizza cookies per il suo funzionamento. Maggiori informazioni