Una nuova realtà biofarmaceutica che decide di investire nel nostro Paese aprendo una sede in Italia: parliamo di Aegerion Pharmaceuticals, che in occasione della Giornata Mondiale delle Lipodistrofie (31 marzo) ha inaugurato la sua sede a Firenze, ribadendo così l’importanza di investire su una malattia rara e di collaborare con centri di ricerca, istituzioni e associazioni di pazienti.
“Di malattie rare si parla sempre troppo poco e soprattutto delle singole patologie. Per questo è con piacere che oggi fa il suo arrivo qui a Firenze un’azienda come Aegerion, che ha scelto questo territorio per lavorare su un tema così importante, che ha davvero una finalità sociale di grandissimo rilievo per delle malattie come le lipodistrofie, che sono ultra rare e hanno necessità di essere maggiormente conosciute, anche per essere diagnosticare in tempi rapidi”, ha commentato Cecilia Del Re, Assessore Sviluppo economico del Comune di Firenze, intervenuta all’inaugurazione.
Le lipodistrofie sono malattie metaboliche rare in cui si ha perdita del tessuto adiposo sottocutaneo e contemporaneo accumulo di grasso in altre regioni corporee, principalmente a livello epatico, con conseguenti steatosi epatica, epatomegalia, iperlipidemia, iperglicemia con insulino-resistenza. “Aegerion ha scelto Firenze per la propria sede italiana soprattutto per la vicinanza al centro di Pisa, che è il centro principale di riferimento per l’Italia ma anche per tutta la rete europea per le lipodistrofie”, ha precisato Nicola Gianfelice, General Manager Italy Aegerion Pharmaceuticals.
E’ importante avere dei centri di riferimento e una buona preparazione dei medici in quanto le lipodistrofie sono malattie difficilmente diagnosticabili, serve una pratica clinica buona, e il paziente ha bisogno di essere seguito in un percorso ben strutturato. A tal fine c’è bisogno di investimenti pubblici e privati. “Aegerion Pharmaceuticals, azienda del gruppo Novelion, si occupa ormai da anni di lipodistrofia, patologia ultra rara che riguarda circa 200 pazienti in tutta Italia, che grazie ai centri di eccellenza come quelli di Pisa, Bologna e Roma possono avere una diagnosi e una terapia. Siamo impegnati in numerose attività congressuali ma anche attraverso siti web e sui social per favorire la conoscenza di questa malattia e favorire l’accesso ai centri di riferimento”, ha concluso Gianfelice.
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